L’Archivio del Banco di Napoli apre alla città

L'iniziativa prevede opere teatrali e corsi di scrittura basati su antichi documenti

Martedì 27 ottobre, alle 11.30, nella sede dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione (via Tribunali, 213 – salone d’Archivio, 3° piano) si terrà la conferenza stampa di presentazione di due iniziative che puntano alla valorizzazione dell’Archivio storico del Banco di Napoli, il più grande archivio storico bancario del mondo che, nelle sue 330 stanze su 14mila metri quadrati, ospita un numero enorme di documenti dal Cinquecento ad oggi. Documenti dai quali emergono storie inedite di personaggi famosi o di uomini e donne del popolo, storie che saranno le protagoniste di una rassegna teatrale e di un seminario di scrittura creativa.

La rassegna teatrale “Scene d’Archivio” si comporrà di tre spettacoli originali (sei appuntamenti, tra ottobre e dicembre 2015) a cura della cooperativa En Kai Pan, co-prodotti dalla Fondazione e messi in scena dalla compagnia Aisthesis nei suggestivi locali dell’Archivio, tra scaffali e documenti.

Gli stage di scrittura e drammaturgia – dal titolo “L’Archivio narrato” – saranno invece 8 (fino a giugno 2016) e saranno curati da Lalineascritta, laboratorio di scrittura creativa ideato dalla scrittrice Antonella Cilento. Anch’essi si terranno nelle stanze dell’Archivio e prenderanno spunto dai documenti storici.

Alla presentazione delle iniziative alla stampa saranno presenti: il presidente dell’Istituto Banco di Napoli – Fondazione, Daniele MarramaEduardo Nappi, direttore dell’Archivio, Sergio Riolo, responsabile del progetto di valorizzazione dell’Archivio; per il progetto “L’Archivio narrato”, la scrittrice Antonella Cilento; per il progetto “Scene d’Archivio” della cooperativa En Kai Pan, Luca Gatta, direttore artistico della rassegna, e Stefania Bruno, autrice del progetto teatrale e della drammaturgia degli spettacoli.