L’Arciconfraternita dei Pellegrini prega a Pompei per Papa Francesco

“È importante che la gente preghi per il Papa e per le sue intenzioni”: raccogliendo l’appello del Papa Francesco sabato 19 ottobre una numerosa rappresentanza dell’Arciconfraternita dei Pellegrini raggiungerà il Santuario di Pompei dove sarà accolta dal Delegato Pontificio, S.E. Rev.ma Mons. Tommaso Caputo. 

La Liturgia Eucaristica per il Papa e per le sue intenzioni sarà celebrata da Don Tonino Palmese, Preposito dell’Arciconfraternita, che dichiara: “pregare per il Papa è sempre un dovere per noi cattolici. Assicurare il Santo Padre alla custodia dello Spirito Santo, vuol dire consegnare quella pace interiore a chi come Francesco ogni giorno deve discernere nel nome di Dio la volontà salvifica che il Signore esige e dona allo stesso tempo per la Chiesa e l’intera umanità. Pregare, vuol dire anche respingere le forze del male che assediano la Chiesa e che non sempre sono i consolidati nemici della fede ma anche quei pezzi di chiesa che vedono mettere in discussione lo status quo di una chiesa che più che servire ama farsi servire”

Il magistero di Francesco ispira profondamente le scelte e le aspirazioni dell’Arciconfraternita che da 5 anni dà vita ad un intenso programma di incontri pubblici che prende nome da una frase del Papa: “La strada della Pace è il Dialogo”. “Sono vivi la memoria e la gratitudine per l’incontro durante il quale abbiamo potuto testimoniare l’amore filiale che tutti i confratelli nutrono verso Sua Santità – sottolinea il Primicerio Vincenzo Galgano – quando, il 15 marzo 2017, rinnovando un’antica consuetudine, abbiamo potuto consegnare a Papa Francesco il saio rosso, l’abito del servizio ai poveri scelto da San Filippo Neri per l’Arciconfraternita”.