Confcommercio Campania, che con 20.000 imprese associate, le quali generano un indotto di oltre 400.000 addetti, è la principale Organizzazione di rappresentanza del Terziario, presenta le proprie proposte per far ripartire sviluppo e lavoro, a partire dalle imprese del Commercio, del Turismo, della Logistica e della Sanità, che rappresentano il 50% del PIL ed il 60% dell’occupazione in Campania e pertanto sono le principali generatrici di ricchezza e posti di lavoro. Le proposte sono state consegnate al presidente della Regione Vincenzo De Luca nel corso dell’incontro con i responsabili dei settori di Confcommercio alla presenza del commissario regionale Giacomo Errico, dei Presidenti delle Confcommercio provinciali di Napoli, Caserta e Salerno Massimo Vernetti, Lucio Sindaco e Giuseppe Gagliano, e del direttore generale Pasquale Russo che ha fatto una riflessione anche sul tema dell’autonomia differenziata.
Le proposte di Confcommercio per rilanciare l’economia
Per quanto riguarda il settore del commercio è stata chiesta l’istituzione dei Distretti del Commercio, già operativi con successo in alcune regioni italiane. I Distretti sono organismi costituiti dagli Enti Pubblici (Regione, Comuni, etc.) e dalle associazioni di categoria per lavorare insieme allo sviluppo del territorio attraverso la valorizzazione della rete commerciale e del Turismo. Richiesta anche l’approvazione dell’emendamento al Testo Unico Commercio riguardante l’insediamento delle Grandi Strutture di Vendita che prevede l’obbligo, per chi intende aprire Ipermercati e Centri Commerciali, di contribuire alla riqualificazione delle aree urbane vicine. Al centro del dibattito anche la definizione celere dei bandi di agevolazione per le imprese del Commercio, la modifica della norma sui saldi, riportando in capo alla Regione il potere di regolamentazione e una rapida approvazione del Progetto di Legge regionale sul sistema di diffusione della stampa quotidiana e periodica (Edicole).
Sul tema della Logistica e dei trasporti interviene il Presidente Conftrasporto Campania Pasquale Legora De Feo :
al fine di rendere sempre più competitiva la Campania come piattaforma logistica, avviare una efficace
politica di integrazione tra Porti ed Interporti attraverso investimenti che ne consentano il collegamento ferroviario e costituire un coordinamento permanente guidato dalla Regione stessa con la partecipazione di tutti i principali attori: Autorità di Sistema, Enti Locali, Organizzazioni di categoria ed i principali soggetti privati interessati, per superare lo stallo che ha paralizzato l’attività dell’Autorità di Sistema del Tirreno Centrale.