Legge sull’editoria, Lucarelli: «oggi è stata una giornata importante»

Audizione in prima Commissione regionale permanente sul disegno di legge

“Oggi è un giorno importante per la Campania perché si avvia a conclusione l’iter per l’approvazione di una legge regionale, che stiamo attendendo da ben 17 anni, per l’attuazione in Campania della legge 150/2000, che disciplina le attività di informazione e comunicazione nelle Pubbliche amministrazioni, e dalla quale ci aspettiamo un positivo effetto a cascata, e che prevede un fondo regionale destinato a sostenere le imprese operanti nel mondo dell’informazione locale e, quindi, la professione giornalistica, un settore che è alle prese con una grave crisi della quale sono i giornalisti a pagare il prezzo più alto in termini di precarietà e di mancata applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico”.

E’ quanto ha affermato il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli,  intervenendo all’audizione che si è tenuta, stamani, in I Commissione regionale permanente, presieduta dal consigliere regionale del gruppo “De Luca Presidente”, Alfonso Piscitelli, sul disegno di legge ad iniziativa del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, “Norme in materia di informazione e comunicazione istituzionale e di sostegno all’editoria locale”.

Hanno partecipato, tra gli altri, all’audizione il Segretario del Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania, Claudio Silvestri, il Presidente del Corecom Campania, Domenico Falco.

“Accogliamo positivamente l’intenzione di approvare una legge sulla comunicazione istituzionale della Regione Campania e sull’editoria, tuttavia è necessario integrare il testo con alcune modifiche perché la legge possa incidere davvero sui giornalisti che lavorano presso gli Uffici Stampa regionali, prevedendo l’applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico ai giornalisti degli uffici stampa di Giunta e Consiglio e degli altri enti interessati e di meccanismi di controllo che garantiscano tale applicazione da parte delle testate giornalistiche che avranno accesso ai fondi. Per quanto riguarda i fondi all’editoria, il testo così com’è individua come beneficiari esclusivamente le tv private. È evidente che, se vogliamo parlare di editoria, e non di un solo segmento, è necessario modificare la proposta normativa per allargare l’accesso ai fondi anche alla carta stampata, alle testate online e ai lavoratori autonomi” – ha detto Silvestri.
“Questo disegno di legge è una vera e propria svolta per il mondo dell’informazione locale che consente alla Campania di recuperare ben 17 anni di ritardo rispetto alle altre Regioni nella attuazione della legge 150 del 2000 e di valorizzare e tutelare il lavoro giornalistico dei nostri colleghi impegnati negli Uffici Stampa – ha detto Falco – è il primo vero ed importante passo non solo per la valorizzazione del lavoro giornalistico ma anche per favorire nuova occupazione giornalistica di qualità attraverso nuovi concorsi destinati ai giornalisti e le risorse che vengono messe in campo a sostegno del settore, anche tenuto conto che, da quest’anno, la legge 448 non sarà più gestita dai Corecom ma dal Ministero delle Finanze e ciò potrebbe determinare una perdita di risorse per le imprese di informazione locale”.