Parole, musica e poesia sono questi i tre ingredienti che Lina Sastri, attrice e cantante, userà per raccontare sul palcoscenico del Teatro Delle Arti di Salerno, sabato 26 novembre alle ore 21 e domenica 27 novembre alle ore 18.30 il “suo” Eduardo De Filippo.
“Eduardo mio – Maestro di vita e di palcoscenico” è il titolo dello spettacolo, secondo appuntamento del cartellone 2022/2023 della struttura salernitana, ideato e diretto dalla stessa Sastri, che attraverso i suoi ricordi personali della sua conoscenza in teatro e nella vita, racconterà l’uomo Eduardo, seduttivo ed elegante, schivo e complesso. Lo racconterà attraverso lettere, poesie e qualche citazione delle sue opere, il tutto accompagnato dalla musica che lui molto amava. “In questo spettacolo porto in scena un pezzo di cuore” – ha scritto Lina Sastri – “Su Eduardo è stato scritto e detto tutto, io racconto di lui quello che so, quello che ho vissuto quando ho avuto la fortuna e il grande privilegio di conoscerlo, da giovanissima. Negli anni in me è emerso il ricordo vivo di lui, i silenzi, le pause, la voce, il rigore, la sensibilità, la grande lezione di teatro e di vita che mi ha donato […] Eduardo mio perché racconto il mio Eduardo, quello che appartiene ai miei ricordi e alla mia vita di artista e di donna. Con sincero affetto e umiltà di allieva…”
Sul palcoscenico la Sastri racconterà alcuni episodi significativi del rispetto per le donne che aveva Eduardo, per la famiglia, per la vita, la morte. Leggerà delle poesie che lui dedicava a persone cui voleva bene. Farà un estratto di “Filumena Marturano” che ha interpretato insieme a Luca De Filippo con la regia di Francesco Rosi. E poi ancora vestirà nuovamente i panni di Bonaria, de “Gli esami non finiscono mai”, la giovane donna del popolo di cui s’innamora il borghese protagonista sposato, costretto a lasciarla per via della propria moglie. E poi ancora un excursus di altre commedie come “Natale in casa Cupiello”, “Napoli milionaria”, “Questi fantasmi”, “Sik Sik l’artefice magico” il “Sindaco del rione Sanità” e “Le voci di dentro”Spazio anche alla musica e a quelle canzoni, che come abbiamo detto erano tanto care ad Eduardo. Da “Reginella” a “Uocchie c’arraggiunate”, a “Totonno ‘e Quagliarella” brano di Giovanni Capurro, a “Amaro è ‘o bbene” scritta da Bruni-Palomba, “O’ surdato ‘nnamurato”, “Tammurriata nera”, “Malafemm’na”, “O sole mio” fino ad arrivare a “Si t’ò sapesse dicere”. Sul palco insieme con la Sastri ci saranno Filippo D’Allio alla chitarra, Gianluca Mirra alle percussioni, Ciro Cascino al pianoforte e tastiere, Gennaro Desiderio al violino e Gaetano Diodato al contrabbasso.