Llorente è una furia, il Napoli dilaga contro il Lecce e tiene il passo di Inter e Juve

Azzurri in campo con un ampio turnover trascinati dalle reti dello spagnolo (1-4)

di Marco Martone

Troppo più forte il Napoli del Lecce, per poter pensare che una partita del genere potesse offrire spunti incertezza. Azzurri in versione “Napoli 2”, con un turnover forse anche eccessivo da parte di Ancelotti e con un attacco pesante, con Milik-Llorente dal primo minuto. La gara è stata equilibrata solo fino al gol del vantaggio segnato da Llorente, dopo uno spunto in area di Milik. Fino ad allora un paio di tiri dalla distanza dei salentini e un tentativo velleitario di Insigne. Trovato il vantaggio il Napoli ha potuto gestire la gara, andando al raddoppio con Insigne su rigore (ribattuto) e poi dilagando a inizio ripresa con Fabian Ruiz. Qualche peccatuccio, però, il Napoli lo commette, sbagliando troppi appoggi a centrocampo e con un palleggio in difesa spesso impreciso. Il rigore per il Lecce, per colpa di una eccesso di foga di Ospina, ha spaventato un po’ perché i padroni di casa hanno trovato vigore e il sostegno del pubblico. La rete del definitivo 4-1, sempre di Llorente, ha chiuso i conti. E adesso si pensa al Cagliari.