Maestri napoletani alla conquista del mondo. A Milano, nel Salone d’Onore della Triennale, si è svolta ieri la cerimonia di assegnazione del riconoscimento “Maestro d’Arte e Mestiere”, promosso dalla Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte in collaborazione con la Scuola Internazionale di Cucina Italiana. MAM è un inedito riconoscimento dedicato ai Maestri d’Arte riconosciuti come eccellenti, attivi nelle diverse categorie dell’artigianato artistico: dalla ceramica alla gioielleria al legno e arredo, dai metalli alla meccanica al mosaico, dalla pelletteria alla stampa d’arte al restauro, dai mestieri del teatro al tessile, fino all’enogastronomia. Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha insignito il riconoscimento con una speciale targa, che valorizza ulteriormente il talento dei più grandi artigiani. Tra i 75 MAM che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento si sono distinti quattro maestri provenienti da Napoli e provincia, esponenti locali esemplari del saper fare alto-artigianale. Si tratta di Vincenzo Liverino per la categoria Gioielleria e Oreficeria, Raffaele Antonelli per la categoria Sartoria, Moda e accessori, Raffaele Calace per la categoria Strumenti Musicali e Gino Sorbillo per la categoria Pizzeria Tradizionale all’interno della sezione speciale dedicata all’Enogastronomia.
Vincenzo Liverino – Gioielleria e Oreficeria
Originario di Torre del Greco, dove il corallo trova da sempre un centro di rilevanza mondiale, Vincenzo (Enzo) Liverino rappresenta una storia di bellezza e di successo. Erede di una tradizione familiare (la bottega fu fondata nel 1894), e interprete di una modernizzazione intelligente nella creazione di gioielli in corallo.
Raffaele Antonelli – Sartoria, Moda e Accessori
Nato a Napoli nel 1957, figlio di Giuseppina Marrazzo (sarta storica del Teatro San Carlo) cresce circondato da aghi, filo e cotone. La passione per il taglio e il cucito gli viene inevitabilmente trasmessa dalla madre: la fa crescere piantando il seme di quella che sarà la rinomata Sartoria Antonelli, sarti da generazioni.
Raffaele Calace – Strumenti Musicali
Raffaele Calace è nato nel 1948 a Napoli, ed è bisnipote di quel Nicola Calace che fu il primo della leggendaria dinastia di liutai che dal 1825 ha prodotto i più famosi e apprezzati mandolini. Il nonno, omonimo, è il Raffaele Calace che compose più di 180 opere per strumenti a plettro: universalmente definito “Il Paganini del mandolino”, lo perfezionò rendendolo lo strumento che conosciamo oggi.
Gino Sorbillo – Pizzeria Tradizionale
Il talento di Luigi Sorbillo, conosciuto come Gino, ha radici storiche: la sua famiglia fa la pizza da tre generazioni e suo padre Salvatore è il diciannovesimo di 21 figli, tutti pizzaioli. L’attività familiare ha inizio a Napoli nel 1935 e Gino Sorbillo ha saputo portarla a livelli eccelsi, grazie alla sua passione e al suo talento, ma anche a una preparazione approfondita e ampliata nel tempo, con una grande capacità di innovazione.