Il primo bimestre dell’anno si è chiuso con il segno positivo per il mercato dell’auto nelle cinque province campane. Dopo il disastroso andamento dello scorso anno, le vendite del “nuovo” segnano una crescita sotto l’impulso anche degli incentivi statali. In particolare, secondo i dati di “Autotrend”, il bollettino statistico dell’ACI a cadenza mensile, dall’inizio dell’anno le prime iscrizioni di auto nuove al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) sono state 12.217 in Campania, pari ad un aumento del 12,3% rispetto al periodo gennaio-febbraio 2020. L’incremento maggiore si è registrato ad Avellino (+22,9%), quello minore a Salerno (+8,8%). A Napoli le nuove vetture iscritte per la prima volta al PRA sono state 5.761 (+11,8%).
Negativo, invece, risulta l’andamento del mercato dell’usato. Nella nostra regione, i trasferimenti di proprietà al netto delle minivolture (cioè i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale), sono stati 48.323 nel primo bimestre, in flessione del 5% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Anche in questo caso, la contrazione è stata rilevata in tutte le province campane, con il picco maggiore a Benevento (-8%) e quello minore a Salerno (-4,3%). A Napoli, le auto che hanno cambiato proprietario sono state 24.667, in diminuzione del 5% in confronto ai primi due mesi del 2020.
Complessivamente in calo è stato pure l’andamento delle auto demolite, seppure in modo non uniforme sul territorio regionale, dove si distinguono, con un segno positivo, le province di Benevento e Caserta. Nel dettaglio le vetture radiate dal PRA sono state 19.518 in Campania, pari ad una diminuzione dell’8,5%. Nettamente più elevata è stata la contrazione registrata a Napoli: -14,3% per un totale di 9.131 automobili rottamate. In crescita, rispettivamente del 4,7 e 4,5 per cento, è stato il trend osservato a Benevento e Caserta. Sulla base di questi dati risulta che il tasso di sostituzione in Campania nel periodo gennaio-febbraio è stato pari a 1,47: vale a dire che per ogni 100 auto nuove ne sono state cancellate dalla circolazione 147, un numero nettamente superiore rispetto al resto d’Italia dove questo indicatore è stato pari a 0,91. A Napoli, il tasso di sostituzione è risultato ancora più elevato: 1,58.