Molo Beverello, il terminal “salotto” dove attendere un traghetto sarà un vero piacere

Al via un progetto da oltre 20 milioni di euro che riguarderà l'ampia area del porto

(di Marco Martone) –

Un nuovo Terminal plurifunzionale, più servizi ai passeggeri, spazi di attesa, biglietterie, servizi igienici, negozi e ristoranti e ancora sistemi di annuncio, punti di informazione e servizi di informazione di stazione e a distanza. Sono solo alcune delle novità che attendono i napoletani e i turisti in transito in città, per il restyling completo del Molo Beverello. Un progetto da oltre 20 milioni di euro che riguarderà l’ampia area del porto e del waterfront di Napoli. Il progetto è stato presentato dal ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio e dal presidente dell’Autorità portuale del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito. Prevista la realizzazione di un nuovo terminal passeggeri del Molo Beverello, principale hub del porto di Napoli per l’approdo degli aliscafi e dei traghetti che servono il traffico passeggeri da e per le isole del Golfo, Ischia, Procida e Capri. Un hub che serve oltre 6,5 milioni di turisti e cittadini ogni anno. Saranno demolite le strutture esistenti e sarà realizzata una nuova stazione marittima per le vie veloci di collegamento con le isole del golfo e con la Costiera, i cui manufatti saranno utilizzati per i servizi connessi alle attività di banchina e di traffico passeggeri.
“Il ministero ha messo a disposizione 20 milioni di euro che non c’erano per il Porto. Non so in passato cosa sia successo, ma noi abbiamo messo a disposizione i fondi perchè ci è piaciuto il progetto e vogliamo che il porto sia bellissimo e godibile”. Ha detto il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, a margine dell’incontro “La logistica per lo sviluppo del Mezzogiorno”, presso la sede dell’Unione Industriali.
L’intervento Calata Beverello è un lotto funzionale del più ampio progetto di riqualificazione del waterfront del porto di Napoli. Nel suo insieme, il progetto, basato sulla idea progettuale vincitrice del concorso internazionale del 2004, si propone di realizzare una rivisitazione dell’intero fronte del porto, che si collega più direttamente alla città antica, a partire da Molo S. Vincenzo sino a Piazza Mercato.

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(Foto tratte dal sito https://porto.napoli.it/news-del-porto/)

Il progetto, si legge sul sito dell’Autorità portuale di Napoli, prevede la demolizione delle strutture esistenti e la realizzazione di una nuova stazione marittima per le vie veloci di collegamento con le isole del Golfo di Napoli e con la Costiera, i cui manufatti saranno utilizzati per i servizi connessi alle attività di banchina e di traffico passeggeri nonché alla realizzazione, nella parte relativa alla copertura, di una passeggiata – lungomare – di cui la città è sprovvista, in continuità con l’accesso alla città, attraverso la nuova stazione della metropolitana di piazza municipio.
Il progetto consiste nella riqualificazione delle infrastrutture esistenti, attraverso la valorizzazione architettonica dei luoghi e il potenziamento dell’efficienza trasportistica di quest’ambito portuale. La superficie complessiva interessata dal progetto è di circa 14.000 mq. Si parte dalla realizzazione di un nuovo terminal passeggeri di servizio al traffico marittimo (metrò del mare) del golfo di Napoli. Il terminal è stato pensato come una struttura multifunzionale in cui saranno collocate aree biglietterie, uffici, negozi, bar e servizi, oltre ad aree attesa con i relativi servizi (wc, sala internet etc.).
Il riassetto del molo prevede un nuovo Terminal plurifunzionale con le seguenti funzioni:
•    servizi ai passeggeri (spazi di attesa, biglietterie, servizi igienici ecc.) di complessivi mq 3260 circa;
•    servizi commerciali per complessivi 465 mq circa;
•    servizi di ristorazione per complessivi 475 mq circa;
•    uffici per complessivi 220 mq circa;
La realizzazione del terminal passeggeri risponde non solo ad esigenze di tipo strutturale, data la vetustà delle strutture esistenti, che, realizzate negli anni ’90, non più in grado di sostenere i rilevanti flussi di passeggeri ma anche ad esigenze di tipo organizzativo, connesse alle inefficienze dei servizi di banchina e all’organizzazione del sistema di flusso dei passeggeri.
Il progetto prevede azioni dedicate per fronteggiare le inefficienze organizzative e realizzare una gestione adeguata dei flussi di passeggeri attraverso l’erogazione di servizi specifici quali:
•    sistemi di annuncio delle partenze/arrivi;
•    sistemi di annuncio per le coincidenze mare/mare e mare/metro;
•    punti di informazione permanenti;
•    evoluzione di sistemi auto organizzanti;
•    servizi di informazione di stazione e a distanza;
•    servizi di biglietteria on line;
•    servizi per la sicurezza, quali punto di vigilanza permanente e gestione degli stati di panico;
•    servizi di assistenza sanitaria ai pass.
Dal punto di vista tecnico il progetto prevede:
•    la demolizione delle preesistenze (biglietterie e locali di ristoro esistenti);
•    la realizzazione di una nuova struttura di circa 2.400 mq di basso impatto visivo ma di elevata qualità architettonica, nella quale riorganizzare le attività del terminal passeggeri (accoglienza imbarco-sbarco, biglietterie, sosta, ristoro, informazione ecc.);
•    miglioramento dell’assetto di banchina mediante la realizzazione dei due nuovi pontili previsti in ATF, con un sostanziale miglioramento delle operazioni di attracco e di imbarco
•    razionalizzazione dei flussi di traffico carrabile e pedonale in partenza e in arrivo e delle aree di sosta;
•    realizzazione di una nuova struttura di circa 360 mq adibita alla ricollocazione delle attività bar-ristoro demolite spazialmente connessa al terminal;
•    realizzazione sul lato del Maschio Angioino, a ridosso di Via Acton di un’area dedicata ai taxi e alla sosta breve delle auto private e pullman;
•    creazione di un nuovo lungomare pubblico, in continuità con la piazza della Stazione Marittima, utilizzando la copertura del terminal come un percorso attrezzato ed un affaccio verso il mare e verso il Maschio Angioino;
•    autonomia funzionale dei nuovi edifici rispetto al sistema complessivo di riqualificazione del waterfront monumentale del porto