“Per Tecno – dichiara il fondatore Giovanni Lombardi – il digitale può rappresentare uno dei driver fondamentali per il futuro del Sud Italia per come sta cambiando e innovando aziende e mercati: digitalizzare vuol dire innovare, ed è un processo trasversale ad ogni settore, anche ai beni culturali, e da qui l’idea di sostenere tutti i progetti del genere, presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte, che può dar vita a nuove ed ulteriori ambizioni per Capodimonte e valorizzazione con il digitale i beni culturali, quali ricchezze del nostro territorio. La contaminazione degli ambiti, umanistico/classico con il digitale/tecnologico permette di valorizzare entrambi i settori”.
Le altre challenge sono proposte da: Regione Campania, Centro Ricerche di FCA, ACEA, Almaviva, Consorzio Clara-Cisco, Electrolux, Eni, Healthware, Merck, So.Re.Sa.-Azienda Ospedaliera dei Colli e Trenitalia-Ferrovie dello Stato.
Ciascun promotore metterà in palio un premio da assegnare al team vincitore della propria sfida: quest’anno il montepremi complessivo ammonta a più di 30mila euro tra buoni di acquisto, servizi business oriented e viaggi per importanti eventi tecnologici internazionali. Per la challenge Tecno-Capodimonte ci sono in palio 2500 euro in buoni amazon. Tutte le challenge saranno anche diffuse attraverso la piattaforma di Open Innovation della Regione Campania, un vero e proprio Marketplace dell’Innovazione, l’unica in Italia a consentire anche agli enti pubblici di esprimere una propria domanda di nuove tecnologie e soluzioni coinvolgendo soggetti quali imprese, startup, università e centri di ricerca.
I lavori inizieranno alle 9.30 del 5 ottobre 2019 con la registrazione dei partecipanti e la presentazione delle XX Challenge lanciate da ciascun promotore. Alle ore 12.00 si darà il via alla maratona che terminerà alle ore 15.00 di domenica 6 ottobre. Durante tutta la maratona i partecipanti saranno seguiti da un gruppo di mentor che avrà il compito di supportare i team dal punto di vista tecnico e di assisterli nello sviluppo dei progetti. Ogni promotore sceglierà poi il team che ritiene abbia più soddisfatto i requisiti della propria challenge.