Musica e canto nella cuore di Napoli

Domenica nella Sala del Lazzaretto all’ ex Ospedale di Santa Maria della Pace

Appuntamento con la musica e il canto. Domenica 18 giugno alle 19.00, nella Sala del Lazzaretto all’ ex Ospedale di Santa Maria della Pace in Via dei Tribunali 227 a Napoli,  è in programma l’evento ‘Coro a Coro’ – Incontri musicali del Coro dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli (Direttore M° Carlo Forni) con il Coro Unibas dell’Università degli Studi della Basilicata (direttore M° Paola Guarino). Ingresso libero.

I coristi si esibiranno con un programma musicale di alto livello: Stars (Ē. Ešenvalds, S. Teasdale) I dreamed a dream (Lesmisérables) C. M.Schönberg, H.KretzmerIl pinguino innamorato (M.Consiglio) Però mi vuole bene (G.Cichellero, T.Giacobetti, V. Savona) Napule è (P. Daniele) Radio GaGa (R.Taylor) Ave Maria (G. Caccini, arr. P. Liebergen) Il Carnevale di Venezia (G. Rossini)What a wonderful world (G.D.Weiss, B.Thiele) Nia, nia (Tradizionale, arr. S. Cucci) Jubilate Deo (P. Anglea) Stia con noi – La bella e la bestia (A. Menken).

Coro a Coro—Incontri musicali del Coro dell’Università della Campania L. Vanvitelli’ è un progetto del Coro dell’Università della Campania. L’obiettivo dell’iniziativa è favorire il confronto e lo scambio di esperienze con altre realtà musicali operanti nelle Università e nel territorio. Il formato prevede l’esibizione congiunta dei due cori, o gruppi musicali, con possibili pezzi in comune, nelle strutture di appartenenza di entrambi i gruppi, per promuovere un reciproco arricchimento culturale e musicale. Fa da sfondo la Sala del Lazzaretto, che fu teatro di storia, di sofferenza, dolore e guarigioni. In quei tempi, il connubio tra la musica che aiuta a guarire e le corsie ospedaliere era già presente e parte essenziale della cura.

Il Museo delle Arti Sanitarie, che ‘cura’ il luogo, è felice di ospitare la manifestazione e circa un’ora prima del concerto sarà possibile visitare la mostra ‘Pianeta Pandemia’ con i curatori Gennaro Rispoli e Carmen Caccioppoli.