Napoli accende l’arte, monumenti illuminati “dentro e fuori”

Al via il progetto della Città Metropolitana. Tre mesi di mostre, convegni e seminari

NAPOLI – È con la manifestazione illuminiamo i monumenti dentro e fuori che la Città Metropolitana di Napoli accende d’arte i suoi luoghi storici: dal 19 ottobre 2015 al 7 gennaio 2016, Palazzo Matteotti, la Reggia di Portici, il Complesso di Santa Maria la Nova e il Gran Caffè Gambrinus si illuminano metaforicamente, animati da un ricco programma di iniziative culturali – mostre, seminari e convegni – che consentirà di scoprire alcune delle sedi di maggior pregio della Città Metropolitana di Napoli.

Il progetto intende valorizzare il ruolo storico, culturale e sociale del territorio metropolitano di Napoli, evidenziandone l’identità territoriale unitaria, ma in una prospettiva di apertura alle nuove e più recenti trasformazioni.

Il primo appuntamento è per lunedì 19 ottobre alle ore 18.30, allo storico Caffé Gambrinus dove sarà proiettato il documentario di Nicolangelo Gelormini  “illuminiamo i monumenti dentro e fuori”: il regista ci guida in un percorso suggestivo lungo le sedi della manifestazione evidenziandone l’importanza storica, architettonica e sociale attraverso l’uso dei suoni e della luce.

A seguire, si avvicenderanno tre mostre, cuori pulsanti della rassegna e propedeutiche a ulteriori iniziative della Città Metropolitana di Napoli, destinate ad avere carattere permanente e integrato con l’attività istituzionale di valorizzazione del patrimonio esistente.

Dal 29 ottobre al 7 gennaio, al chiostro di S. Maria La Nova, “Napoli Città Metropolitana”, a cura di Cherubino Gambardella, ambisce a formulare una visione utopica della città di Napoli: 11 architetti sono stati chiamati a esprimere le propria visione attraverso l’elaborazione di immagini di luoghi ideali – moderne “cartoline” – poste in dialogo con bassorilievi. Le undici parti di questo racconto sono tenute insieme da una struttura effimera di legno dorato, nucleo del progetto espositivo.

Copia di invito 19 ottobre

 

 

 

 

 

 

Nelle stesse date e presso la stessa sede, “Controluce 1991-2014”, curata da Maria Savarese, racconta la Napoli – e in generale il sud Italia – degli ultimi 25 anni con scatti, talvolta inediti, di fotografi napoletani, come Mario Laporta, Carlo Hermann, Salvatore Laporta, Alfonso Di Vincenzo, Roberta Basile, Alessio Buccafusca.

La terza mostra, dal 25 novembre al 7 gennaio, si snoda nelle sale di Palazzo Matteotti e della Reggia di Portici: “I capolavori della Città Metropolitana di Napoli” espone oltre cinquanta capolavori, tra dipinti, sculture e oggetti di tradizione popolare – come i pupi – di proprietà della città metropolitana.

Ciascuna mostra è accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo edito da arte’m.

Completano l’agenda degli appuntamenti, seminari, convegni e incontri serali che si svolgeranno tra il Gran Caffè Gambrinus, il Complesso di Santa Maria la Nova, Palazzo Matteotti e il Dipartimento di Giurisprudenza.

Visite teatralizzate infine si svolgeranno presso le sedi delle mostre e degli eventi in programma.

Il progetto, coerentemente con la programmazione della Regione Campania, mira a realizzare azioni di valorizzazione del patrimonio esistente, e a favorire la più ampia conoscenza e fruizione dei beni culturali, nonché la capacità attrattiva del proprio territorio, in considerazione della loro rilevante incidenza sotto l’aspetto turistico, economico e sociale.