Napoli capitale delle periferie, la città vista da Carmine Zamprotta

Sabato 22 ottobre 2016, alle ore 11:00, nella palestra “Il raggio di sole” (via Antonio Labriola, adiacente all’Istituto Galileo Ferraris), si terrà la presentazione del libro di Carmine Zamprotta “Napoli capitale delle periferie – Come ripensare la città tra crisi e conflitti” (Iuppiter Edizioni). L’incontro è coordinato da Antonio Barometro, già presidente della circoscrizione Scampia. Insieme all’autore interverranno: Apostolos Paipais, presidente VIII municipalità; Lucio Acciavatti, consigliere VIII municipalità; Lello Andreozzi, gestore del centro sportivo, e Ciro Silvestri.

Il libro

«La città si sposta, il centro diventa sempre più il luogo degli affari, della politica, del finto benessere. Lo svuotamento dei centri cittadini non sta contribuendo, nelle grandi metropoli, a recuperare la tanta attesa vivibilità. Si è persa l’occasione per favorire un reale sviluppo del territorio né si è tenuto conto delle esperienze passate, dei guasti provocati da una politica urbanistica slegata dalla realtà territoriale. Ancora una volta la politica ha fallito. Ogni forma di speculazione attuata in questi anni ha contribuito a devastare il volto delle grandi metropoli. C’è bisogno di una svolta capace di recuperare l’identità delle nostre città, promuovendo quelle relazioni sociali che le nuove periferie hanno contribuito a spezzare, tenendo conto di ciò che è stato fatto in passato e del modo in cui sono nate le nostre città».

L’autore

Carmine Zamprotta è nato a Napoli nel 1958. Laureato in Sociologia e Scienze economiche, svolge la sua professione di sociologo in molti progetti per il recupero dei minori a rischio della periferia partenopea, anche in qualità di consulente del Tribunale dei minori. Si è specializzato in Psicologia sociale e poi si è laureato in Giurisprudenza, operando con alcune associazioni di volontariato nel settore dell’affido familiare e delle adozioni, e occupandosi di mediazione familiare, specialmente per quanto riguarda le famiglie disagiate. Per un breve periodo è stato impegnato come Conciliatore. Ha collaborato con le principali testate giornalistiche locali come pubblicista, in particolare con il Roma e Il Giornale di Napoli. Attualmente svolge attività di funzionario della pubblica amministrazione.