Napoli celebra il vino e le sue vigne con il Festival delle Vigne Metropolitane. Tre giorni di appuntamenti sul territorio per conoscere un patrimonio unico. Da sabato 23 a domenica 25 i napoletani e i tanti visitatori, italiani e stranieri, avranno la possibilità di scoprire tutti gli aspetti di questa realtà, a molti sconosciuta, attraverso visite guidate, workshop, spettacoli e degustazioni in vari punti della città come Chiaiano, San Martino, Posillipo e Agnano. Il territorio della città di Napoli ha caratteristiche vitivinicole particolari: è la seconda area metropolitana europea per numero di ettari destinati a vigneto e in più, con la sua provincia, Vesuvio e Campi Flegrei, è una delle poche aree al mondo che conserva la coltivazione a piede franco. Inoltre la maggior parte di questi vigneti si trova in contesti molto affascinanti dal punto di vista paesaggistico e naturalistico: un vero e proprio unicum nel panorama enologico mondiale.
Il Festival delle Vigne Metropolitane è un’occasione per far conoscere a esperti, appassionati, cittadini e turisti questa particolareviticoltura che si può definire “eroica”, considerati alcuni dei luoghi in cui viene vissuta quotidianamente: scoscesi pendii dove la storia ha fermato il suo tempo. Un progetto che si propone di diventare volano economico e grande attrattore turistico per la città, così come già avviene per Vienna, Parigi e Torino, che hanno saputo valorizzare le vigne metropolitane come risorsa territoriale. La prima edizione del Festival sarà suggellata da Poste Italiane con uno speciale annullo filatelico che verrà apposto sulle cartoline realizzate per l’occasione durante la giornata conclusiva della manifestazione che si svolgerà presso le Terme di Agnano. Verrà poi presentata la versione beta della mappa delle vigne metropolitane di Napoli: un primo passo per realizzare un’infrastruttura digitale a supporto della conoscenza e della divulgazione per il grande pubblico.
Il programma
Si parte venerdì 23 settembre alle ore 17,30 a Chiaiano. Presentazione a Selva Lacandona – Fondo “Amato Lamberti”, con la tavola rotonda “Esperienze a confronto: vigna storica San Martino, vigna di Salita Scudillo, vigna Selva Lacandona”. Partecipano: Enrico Panini, assessore al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli; Raffaele Beato, Università degli Studi di Salerno, Davide Romanelli, Acqua Bene Comune Napoli – vigna di Salita Scudillo; Vincenzo Dina, Associazione Piedi per la Terra; Peppe Morra, vigna San Martino; Ciro Corona, Cooperativa Sociale (R)esistenza – vigna Selva Lacandona. Modera la giornalista Marina Alaimo. Segue alle ore 18,30 la visita al vigneto Selva Lacandona e degustazione a cura di Associazione Italiana Sommelier Napoli in collaborazione con Cooperativa Sociale (R)esistenza. Ore 19.30: spettacolo musicale Black in the Selva con Geco mc, DjUncino Galleon + Donix & La Pankina Krew, Ciccio Merolla live set + OLuWong, Valerio Jovine on The Riddim. È uno spettacolo di musica rap e hip hop napoletana, una serata che parla di rinascita e riappropriazione dell’identità e del futuro in un luogo solo recentemente sottratto alla camorra e restituito alla città.
Sabato 24 settembre è la volta delle colline di Napoli: Vomero e Posillipo. Ore 10: trekking per i sentieri della Vigna di San Martino e nell’antica campagna della Certosa: narrazioni teatralizzate e semina nei campi per cogliere la magia della creatività della natura. A seguire Aperiagricolo, degustazione e assaggi dei prodotti della terra con l’associazione Piedi per la Terra. Ore 11.30: visita guidata ai Sotterranei Gotici della Certosa di San Martino e ai giardini. Ore 16: Wine and Vespa “Posillipo e i vigneti di Santo Strato” da un’idea di Wine&Thecity in collaborazione con Napolinvespa Tour; partenza da piazza Trieste e Trento e assaggio di spumante delle Cantine Federiciane Monteleone, tappa a Posillipo al ristorante Rosiello dal 1933 gestito dalla famiglia Varriale. Ore 17: visita guidata del Parco Archeologico del Pausilypon in collaborazione con Csi Gaiola e degustazione a cura di Associazione Italiana Sommelier Napoli; al termine Recital teatralizzato Elementare, con Francesco Di Bella, Gianni Valentino, Angelo Petrella e Dario Sansone. Ore 17.30: visita ai vigneti di Santo Strato: trekking lungo i quattro ettari del vigneto dell’Azienda agricola Varriale per scoprire la vigna, una delle più antiche e panoramiche della città.
Domenica 25 settembre il Festival delle Vigne Metropolitane si conclude alle Terme di Agnano. Ore 10: seminario “Le vigne metropolitane, opportunità e sviluppo”. Panoramica sulle vigne metropolitane europee: “La vigna della Regina a Torino” con intervento di Luca Balbiano; “La Fête des vendanges de Montmartre” (la Festa della Vendemmia di Montmartre, giunta nel 2016 all’83° edizione) e “I vigneti di Grinzing della città di Vienna” (la tradizione della giornata escursionistica del vino con il sentiero del vino e la festa negli heuriger, le osterie tipiche). Interventi dei produttori delle vigne metropolitane: Salvatore Varriale, Azienda Varriale (vigneti di Posillipo); Raffaele Moccia di Agnanum ( vigneti degli Astroni); Gerardo Vernazzaro delle Cantine Astroni ( vigneti degli Astroni e dei Camaldoli); Luca Palumbo delle Cantine Federiciane Monteleone ( vigneti dei Camaldoli e di Chiaiano); Aniello Quaranta, Le Vigne di Parthenope ( vigneti dei Camaldoli). Modera Luciano Pignataro, giornalista de Il Mattino. Segue: eno-trekking alle Cantine degli Astroni con degustazione guidata. Dalle 17 alle 21 c’è il primo Salone dei vini da vigne metropolitane. Degustazione a banchi d’assaggio con le aziende del territorio: Agnanum, Cantine Federiciane Monteleone, Cantine Astroni, azienda agricola Varriale e Le Vigne di Parthenope. All’interno del Salone (ore 18): Seminario “Il Piede Franco”. Temi trattati: “La fillossera, tra innesto e piede franco”, a cura di Associazione Italiana Sommelier Napoli; “Wine of Chile, alla ricerca del vino perduto”; “Quinta do Noval”, una delle più antiche case produttrici di Porto, prospettive di valorizzazione del piede franco); “Le vigne metropolitane e la viticoltura a piede franco come attrattori turistici”, l’esperienza di Wine&Thecity con Donatella Bernabò Silorata, giornalista e ideatrice Wine&Thecity.
Il Festival nasce dalle sinergie di soggetti che hanno maturato consolidate esperienze nel campo degli eventi: la società organizzatrice, la Ravello Creative Lab S.r.l., l’Associazione Italiana Sommelier Napoli, punto di riferimento culturale, e non solo, del mondo del vino e l’associazione Campi Flegrei a Tavola, organizzatrice dell’evento – progetto “Malazè”, una delle migliori best practice della Campania per quanto riguarda il food & wine, e fra i primi a unire cibo e vino agli aspetti archeologici e ambientali.
Partecipano al Festival cantine, produttori, imprese, associazioni, enti e istituzioni come l’Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e l’Ospitalità Alberghiera “Rossini” che ha il dichiarato obiettivo di permettere ai giovani di conoscere e riappropriarsi delle tradizioni enogastronomiche del loro territorio, e aiutarli a farle diventare uno strumento di sviluppo professionale e di sbocco occupazionale, oltre che di crescita culturale.
La manifestazione è promossa dall’Assessorato al Lavoro e alle Attività Produttive del Comune di Napoli, nell’ambito della programmazione “Napoli expost” finanziata da Sviluppo Campania e Regione Campania.
Il Comune di Napoli, infatti, dopo il grande successo di “NAPOLIperEXPO“, il ricco programma di conferenze, fiere e spettacoli che hanno animato lo scorso anno la nostra città in contemporanea all’Esposizione Universale di Milano, replica la formula del palinsensto di eventi enogastronomici anche per l’anno 2016.
Il programmma, sostenuto dall’Assessossore alle Attività Produttive Enrico Panini, prende il titolo di “Napoli Expost“, una crasi tra ‘Expo’ e ‘Post’, letteramente ‘Napoli dopo Expo’, con l’obiettivo di promuovere al meglio le eccellenze agroalimentari e le filiere produttive del territorio campano e made in naples attraverso una serie di manifestazioni tematiche sul cibo e sull’alimentazione, con particolare riferimento al tema della Dieta Mediterranea, che si alterneranno dal mese di Settembre al prossimo mese di Dicembre.
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