Festa grande al San Paolo con il Napoli che batte 3-1 la Stella Rossa e resta al comando del girone davanti al Psg
Contro la squadra di Belgrado il Napoli è stato quasi perfetto, almeno per 70 minuti, quando praticamente non c’è stata gara. Tre gol e tante occasioni sprecate, forse per quel pizzico di leziosismo che qualche volta limita le grandi potenzialità della squadra.
di Marco Martone
Il Napoli splende nella notte del San Paolo e la vera stella è tutta azzurra. Un 3-1 che non ammette discussioni e che consacra la squadra di Ancelotti come la vera grande sorpresa di questa prima fase della Champions League. A una giornata dalla fine del girone di qualificazione, i partenopei, sovvertendo ogni pronostico, comandano la classifica davanti a due corazzate, accreditate alla vigilia tra le candidate alla vittoria finale del trofeo.
Contro la squadra di Belgrado il Napoli è stato quasi perfetto, almeno per 70 minuti, quando praticamente non c’è stata gara. Tre gol e tante occasioni sprecate, forse per quel pizzico di leziosismo che qualche volta limita le grandi potenzialità della squadra. Un calo nella parte centrale della ripresa ha consentito agli ospiti di trovare un gol, molto bello tra l’altro, che cambia la situazione soltanto dal punto di vista dei calcoli da fare, in caso di arrivo a pari punti con il Liverpool.
Il successo del San Paolo, infatti, non garantisce al Napoli l’accesso agli ottavi, perché al Parco dei Principi i transalpini hanno superato il Liverpool 2-1, rimandando ogni discussione all’ultima giornata. Per gli azzurri tre risultati a disposizione, la vittoria, il pareggio o la sconfitta con un solo gol di scarto, segnando almeno un gol. In questo caso, però ci sarà da vedere cosa accade a Belgrado, perché se il Psg pareggia, entra in gioco la classifica avulsa negli scontri diretti, con tre squadre a 9 punti.
Resta la prestazione di grande spessore del Napoli contro la Stella Rossa, con un ritrovato Hamsik, goleador e migliore in campo. Mertens autore di una doppietta e il solito strepitoso Allan. Un Napoli così, contro il Chievo, non avrebbe certo perso due punti velenosi, che tanta rabbia hanno provocato nei tifosi.
Le pagelle: Ospina 6; Rui 6; Maksimovic 7; Koulibaly 7; Albiol 6,5; Allan 7,5; Hamsik 7,5; Fabian 6; Mertens 7,5; Insigne 6; Callejon 6,5. Rog sv; Zielinski sv; Hysaj 6. Ancelotti 7