· tenuta da Filippo Innocenti, Associate Director Zaha Hadid Architects; presente Carlo De Vito, Presidente di FS Sistemi Urbani
· docenti e studenti di architettura e esperti del settore hanno visitato la stazione e la mostra “Zaha Hadid Architects – Architettura in Movimento”
Dalla vittoria del concorso internazionale bandito da FS Italiane, che ha rilanciato la grande architettura in ambito ferroviario, ai primi disegni dell’architetta di fama mondiale Zaha Hadid alla realizzazione della nuova stazione Napoli Afragola.
Queste le tappe ripercorse da Filippo Innocenti, Associate Director Zaha Hadid Architects, nel corso della lectio magistralis che si è tenuta nella nuova stazione Napoli Afragola, inaugurata la scorsa settimana dal Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e operativa da domenica 11 giugno.
Presente Carlo De Vito, Presidente di FS Sistemi Urbani, la società del Gruppo FS Italiane per la valorizzazione e vendita degli immobili.
Con l’obiettivo di inquadrare il progetto della stazione nella più ampia produzione di lavoro dello studio di architettura, la lectio magistralis ha visto la partecipazione di docenti e studenti del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli, insieme a esperti del settore accorsi per approfondire una delle ultime opere disegnate da Zaha Hadid, architetta britannica di origine irachena.
I partecipanti sono stati poi guidati in una visita della stazione e della mostra “Zaha Hadid Architects – Architettura in Movimento”. L’esposizione, aperta a viaggiatori e cittadini – ingresso gratuito – fino a martedì 11 luglio, è dedicata ad alcuni dei progetti infrastrutturali realizzati da Zaha Hadid Architects in diverse parti del mondo (come le stazioni Nordpark di Innsbruck, il terminal del nuovo aeroporto di Pechino, la stazione della metropolitana del distretto finanziario King Abdullah di Riyadh e il Terminal Marittimo di Salerno), con modellini in scala, animazioni video e testi descrittivi.
La nuova stazione alle porte di Napoli ha una struttura sinuosa che riconduce, astrattamente, all’immagine di un moderno treno in corsa, proponendo un linguaggio architettonico basato sull’articolazione del movimento, dove il percorso dei passeggeri determina la geometria dello spazio. L’idea fondamentale del progetto consiste nella concentrazione degli spazi funzionali di stazione all’interno dell’area più vitale dell’edificio, l’atrio centrale, in posizione simmetrica rispetto agli accessi. Infine, assume notevole importanza il sistema di spazi luminosi, moderni e ospitali, sospesi sopra i binari, con una vista verso il Vesuvio e la provincia napoletana.
Con 36 treni al giorno, la nuova stazione Napoli Afragola è a servizio delle province a Nord di Napoli e dei territori di Caserta, Avellino e Benevento, garantendo collegamenti diretti verso Roma e, attraverso la cosiddetta bretella Nord/Sud, verso Salerno e Reggio Calabria. Nel 2022, con l’attivazione della nuova linea Napoli – Cancello – Frasso Telesino, saranno attivati collegamenti diretti anche con Bari e Foggia. A regime, grazie anche all’interconnessione con la Circumvesuviana, l’hub servirà un bacino urbano di circa 3 milioni di abitanti dell’area metropolitana di Napoli.