Sabato 27 novembre 2021 alle ore 19.30, a Napoli nella bella cornice della Chiesa dei SS. Marcellino e Festo, in Largo San Marcellino 10, il sesto appuntamento dell’Autunno musicale della Nuova Orchestra Scarlatti, intitolato “Rapsodia Dantesca”: Tableaux vivants sull’iconografia e sull’opera di Dante, un’azione scenico-musicale di visioni, musiche, versi intorno al mondo del Poeta, a cura di Teatri 35 e Nuova Orchestra Scarlatti, che portano in scena la rappresentazione in un’esclusiva anteprima napoletana.
L’azione/concerto è messa in scena dal gruppo Teatri 35 di Napoli su musiche interamente eseguite dal vivo dai Solisti della Nuova Orchestra Scarlatti, con la drammaturgia e la voce recitante di Davide Ferrari.
Tableaux vivants sull’iconografia e sull’opera di Dante, in chiusura dell’anno a lui dedicato, che faranno rivivere in scena opere pittoriche ispirate al grande e vario mondo del Poeta su un’ininterrotta colonna sonora live punteggiata dalla recitazione di versi. Nuovi contenuti e nuove suggestioni per una formula già collaudata con successo in Italia e all’estero con i precedenti Caravaggio e i Caravaggeschi e Sacre Passioni, e che dopo questa anteprima napoletana volerà per il suo debutto internazionale a Copenaghen il 2 dicembre, su iniziativa dell’Istituto Italiano di Cultura della capitale danese.
I componenti del gruppo napoletano Teatri 35 – Gaetano Coccia, Francesco Ottavio De Santis, Antonella Parrella, con la partecipazione anche di Vittoria Rejna Negri, Sara Scarpati, Veronica Vendemia – mediante una regia di luci, movimenti e improvvisi fermo immagine incarneranno le opere ispirate a Dante. La musica dei Solisti della Nuova Orchestra Scarlatti – Chiara Rollini e Veronica Menditto (violini), Matteo Introna (viola), Pierluigi Marotta (violoncello), Gaetano Russo (clarinetto) – si intreccerà con l’azione in scena e con la voce recitante di Davide Ferrari, per evocare luci, ombre, visioni dantesche con un piccolo universo sonoro spaziante senza pause da un Balletto seicentesco a John Cage, da Weber a Prokofiev, da Schubert a Šostakovič, e altro ancora. Emozioni inedite per un appuntamento da non perdere.