Natale Munaò di Messina è il vincitore della sedicesima edizione di “Italia in…Canto”, il talent show canoro italiano dedicato agli over 50 organizzato e promosso dall’associazione 50 & Più. Il cinquantatreenne messinese ha conquistato il voto della giuria artistica e del pubblico (più di 1.000 persone presenti) per l’appassionante interpretazione della canzone “Grande Amore” che ha consacrato il gruppo “Il Volo” quali vincitori del Festival di Sanremo 2015. La sedicesima edizione del concorso – dedicata al tema “Batti il tempo” – è stata presentata dal direttore artistico del concorso Maurizio Merolla e da Veronica Maya. Il Disco d’oro 2016 di “Italia in…Canto” è un impiegato amministrativo presso un centro anziani di Messina ed ha dichiarato: “Questa partecipazione è stato un sogno che si è esaudito. La vittoria poi è l’apoteosi. Ho cominciato a cantare a 38 anni anche se in gioventù ho maturato esperienze da Disc Jockey. La canzone Grande Amore mi ha subito conquistato e non mi abbandona mai”.
La giuria d’eccellenza era composta da Orietta Berti, Rossana Casale, Fausto Leali, oltre che dal presidente nazionale dell’associazione 50&Più Renato Borghi e dal critico musicale Michelangelo Iossa. Fausto Leali ha infiammato la platea con alcuni dei suoi grandi classici tra cui “A chi” e “Mi manchi” mentre Orietta Berti ha presentato una delle nuove canzoni del suo ultimo album “Dietro un grande amore” che dà il titolo al cofanetto dedicato ai cinquant’anni di carriera dell’Usignolo di Cavriago e un classico della musica napoletana “Na sera ‘e maggio”.
Al secondo posto – disco d’argento – si è classificato Umberto Lo Sapio di Dossobuono (Verona) con il brano “O Zappatore” reso celebre nel 1980 da Mario Merola. “Per me, originario di Somma Vesuviana e appassionato della canzone napoletana, questo risultato è il frutto della mia totale dedizione alla musica. Canto allenando la mia voce tutti i giorni”, ha affermato entusiasta.
Disco di bronzo è risultata Laura Dionisio di Cantù, la quale ha interpretato il brano di Lucio Battisti “Io vorrei… non vorrei… ma se vuoi”. La terza classificata ha dichiarato: “Non me l’aspettavo. Ero molto emozionata perché in platea ad ascoltarmi c’erano le mie nipotine. Sono molto soddisfatta di questo risultato considerato l’alto livello dei miei compagni d’avventura”.
Il premio della critica è stato assegnato a Gabriella Bellocchio di Parma che ha interpretato “Vorrei che fosse amore” resa celebre dalla “tigre di Cremona” Mina. “Dedico questo premio al direttore Sebastiano Rolli del coro lirico ‘Renata Tebaldi’, ensemble di cui faccio parte”. Il premio della critica è stato assegnato dai componenti dell’orchestra diretta dal maestro Gaetano Raiola e dalla commissione artistico-musicale del concorso.
Novità dell’edizione 2016 il premio 50&Più assegnato dai componenti degli organi nazionali dell’associazione a Mauricio Villabona di Certosa di Pavia per l’interpretazione di “Acquarello”, la canzone che nel 1983 vide protagonista Toquinho. Villabona è colombiano della città di Bucaramanga: “Vincere questo premio nella terra della musica e della canzone, mi rende orgoglioso. Viva l’Italia!”.
“I concorrenti in gara hanno detto di aver realizzato un sogno – ricorda il presidente nazionale 50&Più, Renato Borghi – cantare dal vivo, accompagnati da un’orchestra, su un palco prestigioso. Un’associazione capace di esaudire i desideri è per noi la migliore soddisfazione”.
Per Gabriele Sampaolo, segretario generale di 50&Più, “questa edizione ha presentato molte novità: dalle audizioni sul territorio ai workshop tematici. Sono state tre giornate interamente dedicate alla musica. Per le prossime edizioni punteremo ad una crescita continua di momenti dedicati alla conoscenza del mondo musicale e anche dei benefici che la musica porta alla vita di tutti noi”.
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