È rientrato, fortunatamente, l’allarme per il teatro di San Carlo, scattato oggi quando è stato individuato un allagamento di una parte del palcoscenico. I tecnici stanno ancora indagando per risalire alle cause di un evento che ha rischiato di mettere in forse la programmazione dello stabile partenopeo. Sembra, comunque, che improvvisamente sia entrato in funzione l’impianto anticendio inondando l’area riservata alla rappresentazione degli spettacoli. In questi giorni al San Carlo si stanno montando le scene dell’Otello di Rossini, in programma dal 30 novembre e che inaugurerà la nuova stagione lirica. Giovedì e venerdì è prevista l’esecuzione di due opere in forma di concerto, di Der Zwerg (Il nano) di Alexander von Zemlinsky (1871-1942), in prima assoluta, e Il Tabarro di Giacomo Puccini (1858 –1924).Sabato edomenica, invece, il doppio recital di Daniel Barenboim.
Un comunicato della Fondazione Teatro di San Carlo, inviato alle testate giornalistiche, ha reso noto che, nella notte tra il 13 e il 14 novembre scorso, a causa di una anomalia, si è azionato l’impianto Water mist di spegnimento incendio in palcoscenico creando, per effetto dell’acqua nebulizzata, una momentanea inagibilità del palcoscenico. La direzione si è prontamente attivata con l’ausilio delle proprie strutture tecniche, per verificare lo stato di tutte le strutture, l’eventuale coinvolgimento in primis del sipario storico di Giuseppe Mancinelli e contestualmente gli impianti scenotecnici, coinvolgendo il Soprintendente all’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio Luciano Garella, al quale, è stato richiesto un immediato sopralluogo e l’Amministratore di Napoli Servizi Domenico Allocca, società responsabile del presidio notturno del teatro. Fermo restando le verifiche in corso, la direzione congiuntamente alla Soprintendenza e a Napoli Servizi, ritiene la situazione in via di definitiva risoluzione.
Sulla questione è intervenuto in serata anche il consigliere comunale dei Verdi, Marco Gaudini, recatosi al San Carlo per verificarne le condizioni dopo l’allagamento del palco di questa notte e che, insieme alla Sovrintendente, Rosanna Purchia, ha potuto constatare, personalmente, che si stavano svolgendo regolarmente le prove e che tutto sta tornando alla normalità anche se sono ancora in corso alcuni controlli di NapoliServizi e Soprintendenza.
Per il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, “superato il rischio di dover sospendere le prove e verificato che non ci sono stati danni per il palcoscenico e il resto della struttura, ora, però, sarà necessario verificare come sia stato possibile che l’impianto antincendio si sia attivato provocando l’allagamento del palco”.