Si sono concluse a Napoli le prime elezioni virtuali della storia. Hanno riguardato l’elezione del sindaco di Partenope. La comunità ha eletto online il proprio sindaco dopo due mesi di campagna elettorale, con tanto di sfide in diretta streaming, fino alla proclamazione del vincitore. Francesco Perillo, con 1384 voti su 4187 validi è stato scelto dal 33.05% dei cittadini che si sono espressi. Docente di Gestione delle risorse umane all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Francesco Perillo si è laureato con Aldo Masullo e Giuseppe Galasso e viene da una lunga esperienza come dirigente di risorse umane e organizzazione in Italia e all’estero nelle aziende del gruppo Finmeccanica, oggi Leonardo. Ha preceduto, dopo un testa a testa che ha lasciato col fiato sospeso fino alla fine, con il giovane avvocato Stefano Barone (30.47%). A seguire Antonio Tosi (19.05%), Carlo Dini (13.25%) e Renata Gelmi (4.15%). Ancora grazie di cuore a tutti per essersi spesi in questo esperimento civico.Cogliendo lo spirito profondo dell’iniziativa, la condivisione, la collaborazione, il mettersi in gioco in prima persona, il neo sindaco di Partenope, che rimarrà in carica per un anno, ha annunciato che sarà pronto a usufruire della collaborazione degli altri cinque candidati (quattro in gara fino alla fine e uno ritirato), un’ottima premessa per rappresentare al meglio le migliaia di cittadini di Partenope che sono a Napoli e nel resto del mondo.L’obiettivo di questa iniziativa era favorire il coinvolgimento dei tanti napoletani sfiduciati verso la politica locale, proponendo una visione della città nata dal basso, con il coinvolgimento di semplici cittadini e opinion leader. Si è creato un grande interesse: per due mesi i candidati hanno dato vita a un dibattito virtuoso sui temi della città, chiamando a raccolta i propri sostenitori e raccontando le loro proposte per Napoli del futuro sui canali social.
In poche settimane, l’iniziativa di Città di Partenope ha raggiunto, secondo i dati raccolti dal web, circa centomila cittadini. Il prossimo passo è quello di portare le istanze raccolte ai candidati a primo cittadino della città reale, per costruire una (speriamo) fattiva interlocuzione con quello che sarà il sindaco di Napoli.