Patrizio Oliva, dall’oro olimpico all’oro bianco della mozzarella

A Malta show con Claudio Chiappucci e miss Italia Chef Samira Lui

Dall’oro olimpico a Mosca 1980 all’oro bianco della mozzarella. Nuova vita per l’ex campione pluridecorato di pugilato Patrizio Oliva che ha iniziato a produrre a Malta il formaggio a pasta filata più noto al mondo. “Senza usare le mani non so proprio stare – ha detto – Ho accettato l’invito di due amici, gli imprenditori napoletani Massimo Palumbo e Giuliano Cimmino, ideatori del brand Himù, e mi sono tuffato in questa nuova e stimolante avventura. Mi dividerò tra Napoli e St Julian’s. Del resto, sacrifici e sfide scandiscono da sempre ogni minuto della mia vita”. Lo show guidato dal maestro casaro Gennaro Sabatasso che ha coordinato le operazioni di mozzatura. Oliva ha coinvolto un altro ex campione, nonché amico di vecchia data, del calibro di Claudio “El diablo” Chiappucci. Insieme a loro miss Italia Chef 2017 Samira Lui, vincitrice di questa particolare sezione del concorso di bellezza con un piatto del ‘suo’ Friuli, il frico.

Alla fine, sotto lo sguardo attento dello chef Gregory Nalon e del direttore Roberto Prestigiacomo, non poteva che vincere il tricolore. “Dal Cilento – ha spiegato Sabatasso – arriva la cagliata prodotta con latte di bufala. Una volta arrivata a Malta viene lavorata con un fusore che fila e mozza il prodotto in pezzi che vanno dai 25 ai 250 grammi. A mano, invece, avviene la lavorazione di trecce, nodini, zizzona di Battipaglia e burrata”. “La mozzarella di bufala mi fa impazzire e la caprese è il mio piatto preferito, pomodorini e olio extravergine l’omaggio alla dieta mediterranea”, ha detto Samira.

 

patrizio oliva e samira lui