Per la prima volta saranno visibili on line in occasione del centenario della nascita [ sul sito www.bnnonline.it] foto di scena, copioni e documenti provenienti dall’Archivio Giuseppe Patroni Griffi. La significante selezione di foto di scena, copioni e documenti proviene dall’archivio entrato a far parte della biblioteca napoletana nel 2019 ed a causa della pandemia non ancora presentato al pubblico.
“Il prestigio internazionale della figura di Patroni Griffi – commenta Gabriele Capone, direttore della Biblioteca Nazionale – fa che sia motivo di vanto per la nostra biblioteca poter custodire l’archivio personale dell’importante autore, una raccolta documentale, testuale e fotografica, di notevole interesse storico e scientifico, che comprende molti documenti inediti, testi teatrali, sceneggiature, manoscritti e testimonianze di scena veramente esclusive che al momento rappresenta quanto resta della sua vasta produzione.”
Nel ringraziare per la generosa donazione il regista Fausto Nicolini, amico e assistente teatrale del regista in accordo con l’unico erede dell’artista, Aldo Patroni Griffi Terlizzi “ L’archivio– aggiunge Gabriele Capone – ha trovato giusta collocazione tra le preziose raccolte della sezione Lucchesi Palli, dedicata alle arti dello spettacolo, fiore all’occhiello di questa biblioteca. La pandemia ci ha costretto al momento a rinviare le iniziative in programma per l’anno 2021 in cui ricorre il centenario della nascita, ma rinnoviamo il nostro impegno per assicurare al più presto la digitalizzazione e la catalogazione di tutto il materiale dell’Archivio di modo da consentirne la più ampia consultazione e fruizione. Obiettivo della Biblioteca Nazionale di Napoli è, infatti, favorire un progetto scientifico e di ricerca di respiro internazionale, che approfondisca la comprensione degli aspetti innovativi della produzione di Giuseppe Patroni Griffi, fornendoci nuove ed ulteriori chiavi di lettura su un intellettuale versatile che ha inciso sui mutamenti di costume e sui linguaggi della letteratura e della comunicazione cinematografica e teatrale del secondo Novecento.” “L’importante iniziativa di valorizzazione,- conclude il direttore Capone – auspico che si realizzi anche con il contributo delle Istituzioni cittadine, regionali e nazionali, segnale importante di un riconoscimento definitivo della straordinaria attività artistica di Giuseppe Patroni Griffi“.