Poste, a Napoli la Cittadella del recapito

Il polo logistico di via Ferraris si sviluppa su 47.000 metri quadri

È operativa la Cittadella postale di Napoli: il polo logistico, che si estende su una superficie di 47.000 metri quadri complessivi di cui 33.000 coperti, è il primo del Sud Italia per numero di pacchi lavorati giornalmente: ogni giorno transitano qui tra i 20.000 e i 25.000 pezzi, che arrivano a50.000 nei periodi di picco come quelli del Black Friday e del periodo natalizio. Oltre agli uffici direzionali dell’area Sud del recapito, la Cittadella di Poste Italiane ospita due centri di smistamento (uno di SDA, società del Gruppo Poste Italiane) e due centri di distribuzione che provvedono a consegnare corrispondenza e pacchi alle famiglie, le attività commerciali, uffici e società di servizi nella città di Napoli. Tutti gli spazi sono stati studiati per minimizzare i costi, massimizzare la produttività e garantire il benessere degli impiegati: si parla infatti di uffici “smart space”, basati su una condivisione degli ambienti che favorisce le sinergie fra i dipendenti. Il Centro di smistamento, che provvede alla ripartizione dei prodotti postali, occupa un’area di 15.000metri quadri al piano terra e conta 530 addetti, la più numerosa forza-lavoro impiegata al Sud in una struttura di questo tipo. Grazie all’impianto automatizzato all’avanguardia “Top 2000”, può lavorare fino a 300mila pezzi di corrispondenza al giorno, separandola per zone di competenza, così da facilitare e velocizzare le lavorazioni, il che consente di ridurre i tempi di smistamento e di recapito. A completare la dotazione tecnologica, 7 robot utilizzati per la movimentazione interna e 300 palmari che rendono il lavoro dei dipendenti più semplice e rapido. Poste Italiane, impegnata a garantire sempre maggiori qualità ed efficienza ai propri servizi, ha investito per la Cittadella postale del capoluogo campano oltre 21 milioni di euro. Il nuovo polo logistico di via Galileo Ferraris è stato realizzato secondo le più moderne tecniche costruttive, improntate al risparmio energetico e all’ottimizzazione degli spazi, con una particolare attenzione alla sicurezza e al comfort del personale, oltre che alla funzionalità operativa. Grazie al suo alto livello di evoluzione tecnologica, il polo di via Galileo Ferraris verrà utilizzato anche per sperimentare nuovi strumenti di lavoro e per testare nuove procedure e software in ambito direzionale, di coordinamento che operativo. Rilevante anche l’impegno per la tutela dell’ambiente: per consegnare la corrispondenza e i pacchi, infatti, vengono utilizzati 175 mezzi a tre e quattro ruote, il 45% dei quali è ad alimentazione elettrica, un numero in costante incremento. Proprio in virtù di questa vocazione ecosostenibile, nei piazzali del nuovo centro di distribuzione sono state installate 50 postazioni per la ricarica di mezzi a basso impatto ecologico che nel tempo arriveranno a sostituire del tutto i mezzi ad alimentazione tradizionale.