Al Napoli Est Teatro è stata presentata oggi la nuova stagione teatrale 2015/2016 con la direzione del collettivo Nest. Il Nest – Napoli est Teatro – continua a puntare sulla sensibilizzazione e promozione del territorio attraverso il teatro. I risultati del lavoro svolto nella passata stagione «ci confortano e ci inducono a credere nella cultura come unica arma contro ogni forma di violenza e degrado».
Nove sono gli spettacoli in abbonamento che vede l’alternarsi di interpreti e registi di spicco ma anche di giovani proposte che danno ampio respiro alla nuova stagione. «Cercando di portare avanti la nostra idea di spazio alternativo a quelli già esistenti – spiega il regista Giuseppe Miale di Mauro – abbiamo realizzato una stagione con spettacoli (non tutti) che non sono mai stati a Napoli. La nostra speranza, ancora viva, è che questa casa possa diventare quella di tutti i giovani che soffrono l’assenza di un luogo dove creare, provare e mettere in scena».
La stagione si apre il 15 novembre con “l’Orchestra di Piazza Vittorio” (fuori abbonamento), 10 musicisti che provengono da 10 paesi e parlano 9 lingue diverse; insieme trasformano le loro variegate radici e culture in una lingua singola, la musica. Il 20 e 21 novembre andrà in scena Iaia Forte con “Hanno tutti ragione” di Paolo Sorrentino, adattamento dell’omonimo romanzo di Paolo Sorrentino che vede protagonista il cantante napoletano Tony Pagoda. Grande sorpresa per gli spettatori che a dicembre incontreranno Stefano Massini (direttore artistico del Piccolo Teatro di Milano) autore dello spettacolo “Donna non rieducabile – Memorandum teatrale di Anna Politkovskaja”, un progetto di e con Elena Arvigo, in scena il 5 e 6 dicembre, un memorandum immaginario ispirato ai reportage della giornalista russa nota per il suo impegno sul fronte dei diritti umani. A seguire il 19 e 20 dicembre è la volta della compagnia Principio Attivo Teatro con “I Giganti della Montagna Atto III”, un immaginario terzo atto dell’opera incompiuta di Luigi Pirandello. Il 2016 si apre con la Factory Compagnia Transadriatica diretta da Tonio De Nitto in “La bisbetica domata” di William Shakespeare, in una rilettura curata da Francesco Niccolini, una lettura corale e visionaria dove la musica e la rima concorrono a restituire una sorta di opera buffa, caustica e comicamente nera. Spazio alle giovani compagnie napoletane under 30, vincitrici del Progetto “Nuove Sensibilità” (fuori abbonamento), che saranno ospiti al Nest il 30 e 31 gennaio e il 16 e 17 aprile.
Il 12 e il 13 febbraio la Compagnia Tedacà presenta “Strani-Oggi. Generazione qualunque qualsiasi qualsivoglia”, che racconta la storia di quella generazione che è cresciuta con “sulla testa” la parola CRISI. Torna a stupire, col plauso della critica, “Love Bombing” della compagnia Nest, un progetto che utilizza la minaccia dello Stato islamico per parlare di degenerazione umana, utilizzando il teatro come luogo di ragionamento e approfondimento. Si infittisce la stagione il 9 e 10 aprile con un rocambolesco thriller sentimentale di Ck Teatro dal titolo “Hitchcock. A Love story” di Leonardo Ferrari Carissimi e Fabio Morgan, dove l’azione scenica si sviluppa in un divertente alternarsi tra la vita privata dei due protagonisti e la storia sul palco dei personaggi che interpretano. Dal 30 aprile al 1 maggio il palcoscenico sarà della Compagnia Biancofango con “Porco Mondo”, storia di una coppia logorata e stremata dal tempo ma incapace di dirsi addio. Valerio Binasco sarà regista di “John & Joe” di Agota Kristof, una pièce teatrale irriverente dove si affronta il tema del denaro e del doppio. La stagione verrà chiusa da Giovanni Ludeno con “Migliore” di Mattia Torre, un monologo comico che racconta la storia di un timido e insicuro impiegato e della sua metamorfosi.
Le novità della stagione 2015/2016 non finiscono qui. Nell’ambito dell’iniziativa “Periferia Stabile – incroci di sguardi tra il teatro stabile di Napoli ed il Nest, nasce una collaborazione che permetterà agli abbonati del Nest di usufruire di uno sconto del 30% sugli abbonamenti e sui singoli biglietti degli spettacoli in scena al Mercadante e al teatro San Ferdinando e viceversa. L’offerta del teatro sarà arricchita da una serie di appuntamenti che vedono protagonista la musica con concerti e live band, la formazione delle maestranze teatrali e incontri con autori nazionali inseriti nella rassegna “Libri dietro le quinte”.