E’ prevista martedì 21 alle ore 12,00 al Museo del tesoro di San Gennaro nell’appartamento storico del Domenichino la presentazione/conferenza stampa della conclusione del percorso didattico Alternanza scuola lavoro che ha come protagonista il Museo, in partnership con il Convitto Nazionale Vittorio Emanuele di Napoli. Grazie infatti a un protocollo d’intesa sottoscritto con l’istituto scolastico si è potutto mettere in pratica un modello didattico che si sta radicando sempre di più anche in Italia sia nel sistema dei licei sia nell’istruzione professionale per assicurare ai giovani studenti l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro. Il progetto didattico si chiama, appunto, Alternanza scuola-lavoro e intende fornire ai giovani, oltre alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie per inserirsi nel mercato del lavoro, alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle aziende.
Un modo per garantire loro l’esperienza “sul campo” e cercare di far superare il gap “formativo” tra mondo del lavoro e mondo accademico in termini di competenze e preparazione: uno scollamento che spesso caratterizza il sistema italiano e rende difficile l’inserimento lavorativo una volta terminato il ciclo di studi. In base alla legge del 13 luglio 2015 n.107 i percorsi di alternanza scuola lavoro, sono organicamente inseriti nel piano triennale dell’offerta formativa dell’istituzione scolastica come parte integrante dei percorsi di istruzione e, siccome il corso ha come obiettivo “comunicare l’Arte”, il Museo ha ospitato gli studenti per il periodo dell’apprendimento, diventando per questo primo anno, una palestra nella quale hanno potuto formarsi, confrontarsi e indirizzarsi. Gli studenti presenteranno tre progetti scelti a cura dei relatori studenti e uno spot sul museo realizzato dagli stessi corsisti. Parteciperanno Paolo Jorio, direttore del museo del tesoro di San Gennaro, Barbara Fumagalli, tutor del corso, un rappresentante del corpo docente e un rappresentante degli studenti.