Quando il Natale è una …pazziella

Il calendario delle manifestazioni a Napoli, con un pensiero a Luca de Filippo

di Marco Martone

I giocattoli tradizionali, le cosiddette “pazielle” e il passatempo preferito dai nostri nonni, “’o strummolo”, saranno il tema portante del prossimo Natale a Napoli, nel ricordo di Luca De Filippo. Eventi e manifestazioni che caratterizzeranno le festività natalizie, sono stati illustrati nella sala giunta di Palazzo San Giacomo, dal sindaco Luigi de Magistris e l’assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele.
‘E pazzielle, i giocattoli tradizionali ed eterni saranno dunque al centro di questo Natale napoletano, accanto ovviamente ai pastori (giocattoli anch’essi del resto, oltre che oggetti di altissimo artigianato) per renderlo unico e nuovo e per aggiungere un’occasione in più per stare insieme, percorrere i vicoli della città, scoprirne i monumenti e le opere d’arte. E come simbolo, lo strummolo, l’antico gioco di strada, radicato nell’immaginario popolare e nel linguaggio figurato napoletano. Lo ritroviamo nella tasca di Luca De Filippo ‘o nennillo di Natale in casa Cupiello a cui, ad un anno dalla scomparsa, dedichiamo questo Natale.
I riflettori sul Natale a Napoli 2016 verranno accesi la sera del 7 dicembre con l’inaugurazione della ormai attesa installazione luminosa del Colonnato di San Francesco di Paola in piazza del Plebiscito.
Una festa speciale il Natale a Napoli 2016, manifestazione che sempre più si identifica e si integra, nelle nostre tradizioni culturali valorizzandole.

“Non conosco città che come la nostra abbia saputo fare delle festività natalizie un’occasione di socialità così calda e genuina”, ha detto l’assessore Daniele nel corso della conferenza stampa. “L’antica festa della famiglia e della nascita è sacra per fede religiosa, ma anche, da sempre, per la sincera, umana partecipazione, l’immedesimazione che la storia della nascita di Gesù è capace di suscitare in tutti noi, per farsi storia, vissuto mitico e sentimento di ciascuna persona, dei suoi affetti familiari, della comunità a cui appartiene”, ha concluso.

La festa avrà al suo centro i bambini. Grazie alla collaborazione tra il Comune, l’Università Suor Orsola Benincasa, Arte’m, sarà ospitata, nell’antico Complesso di San Domenico Maggiore, una preziosa mostra dal titolo “Storie di giocattoli – dal Settecento a Barbie”, con giocattoli risalenti a varie epoche, di tipi diversi, tutti capaci di affascinare i nostri bambini e noi, ma anche di insegnarci qualcosa sulla storia e sulla civiltà del giocattolo.

In questo Natale si concludono, inoltre i laboratori ATT – Atelier Teatrali Territoriali con delle rappresentazioni aperte al pubblico dal titolo “La cantata dei giorni bambini” dedicati a Eduardo de Filippo. Ancora nel nome di Eduardo, che tanto lavorò con i ragazzi dell’Istituto Penitenziario minorile di Nisida, è in programma una nuova replica de “La Tempesta di Shakespeare” tradotta da Eduardo, rappresentazione recentemente proposta dalla Compagnia dei ragazzi di Nisida alla presenza di una madrina d’eccezione: Carolina Rosi. Nel Natale dedicato ai giocattoli di particolare significato la riapertura della Ludoteca Annalisa Durante a Forcella, frutto del lavoro sinergico dell’amministrazione comunale con le associazioni Annalisa Durante, Assogioca e Maestri di Strada.