La Carta di Napoli è stata lanciata oggi nel corso del Salone mediterraneo della responsabilità sociale condivisa. “Un patto per coniugare buona impresa e pratiche responsabili, trasparenza e rating di legalità, condivisione e crescita sostenibile. Un manifesto valoriale e programmatico in base al quale far convergere impegni e risorse. Affrontare i temi posti dalla strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, con particolare riferimento alle sfide legate alla Social Innovation e alla Digital Innovation (Industry 4.0), in ottica di responsabilità sociale. E grande attenzione agli investimenti enormi previsti per i Pon legalità per il Mezzogiorno che ammontano a 377,6 milioni di euro”, dichiara Raffaella Papa, presidente di Spazio alla responsabilità, associazione che promuove il Salone all’apertura della manifestazione che per tre giorni si svolgerà presso la Camera di Commercio di Napoli.
Questo è l’obiettivo ambizioso che verrà perseguito proponendo una rilettura delle strategie e degli strumenti ad oggi previsti, in Italia nella prima giornata e nell’area Euro-mediterranea nella seconda, enfatizzando la necessità di orientare il piano della discussione verso un approccio multi-stakeholder fondato sui valori della trasparenza e della legalità, della partecipazione e della condivisione, della competitività e della sostenibilità, della inclusione e coesione sociale per generare valore condiviso.
La prima giornata è stata inaugurata dal sindaco Luigi de Magistris e da Tommaso De Simone, vice presidente nazionale Unioncamere, con la proiezione di una intervista/colloquio del presidente dell’Anac Raffaele Cantone e Raffaella Papa sui temi del rating di legalità e sul nuovo codice degli appalti.
Tre giorni di convegni, seminari, dibattiti, premiazioni. Partendo da una analisi dei Programmi Operativi Nazionali 2014/2020, Spazio alla Responsabilità ne propone una rilettura in ottica di Responsabilità Sociale al fine di dare un quadro delle diverse misure ad oggi già previste a sostegno dell’economia virtuosa e nel contempo di dare evidenza di come la sua architettura strategica possa essere portata ad effettivo valore divenendo modello di governance per lo sviluppo intelligente, sostenibile, inclusivo nel lungo periodo. Manifestazione che vedrà tra i numerosi protagonisti Leone direttore dell’Inail, Manzo presidente della Bcc di Napoli, Bozzaotra presidente Ordine degli Psicologi,100% Campania, Fondazione San Gennaro, NCO, Confapi Campania, Federmanager, CSV Napoli, CISL Campania e imprese come Kimbo e Ferrarelle.
Domani sarà protagonista, in particolare, Georges Dassis, presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo con Sergio Piazzi, segretario generale Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, mentre sabato saranno premiati direttore del Tg2 Marcello Masi, agli attori di Un posto al sole, Laura Valente per Casa Corriere e la webradio dell’Università Federico II.
La tre giorni si concluderà con la proposta di costituzione del Mediterranean Social Responsibility Forum, una piattaforma di scambio, promozione e programmazione in piena coerenza con le indicazioni della Commissione Europea e del Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE), che trova il suo fondamento nella Carta di Napoli.