di Marco Martone
Bagnoli verso una svolta, probabilmente storica. Dopo anni di diatribe, polemiche, discussioni e buone intenzioni, sembra che finalmente si vada nella direzione giusta, che porti a un vero progetto di recupero e riqualificazione ambientale dell’intera zona. Il passo decisivo è stato compiuto in Prefettura nel corso di una riunione istituzionale, cui hanno preso parte il ministro della Coesione Territoriale e del Mezzogiorno, Claudio De Vincenti e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Un incontro convocato per fare il punto della situazione con Regione Campania e Comune di Napoli sull’intera vicenda.
“È stata una ricognizione delle attività messe in campo, su mandato della cabina di regia – ha detto il ministro De Vincenti – Alcuni risultati importanti sono già stati ottenuti. Tra questi il completamento dei lavori sull’arenile nord, che sarà presto riconsegnato e l’attività, in corso, di rimozione dell’eternit e dell’amianto con la messa in sicurezza della colmata”. Il rappresentante di governo ha anche rassicurato sulla caratterizzazione delle aree non sottoposte a sequestro e quella, in prospettiva, relativa agli spazi ancora sotto sequestro.
“Saranno sviluppate una serie di attività per impostare le bonifiche nelle aree e un progetto di rigenerazione urbana, di cui una prima versione è stata già approvata”, ha spiegato che ha confermato la “forte condivisione della Regione e la presa d’atto da parte del Comune”.
Proprio rispetto alla posizione dell’amministrazione cittadina, De Vincenti ha chiarito che le convergenze tra il progetto del Comune e quello del governo, sul futuro e la riqualificazione di Bagnoli, sono moltissime. “Alcuni punti saranno di ulteriore confronto ma i punti in comune sono molti”. In particolare il ministro si riferisce alla proposta del Comune sulla fruizione del waterfront da parte della cittadinanza, con arretramento di Città della Scienza e ampia disponibilità della spiaggia. Così come la creazione del porto turistico a Nisida.
Nei prossimi giorni, ha poi concluso il ministro, “ci sarà un approfondimento in sede tecnica dei due programmi, nella prospettiva di portare le proposte del Comune all’interno della cabina di regia che convocherò in tempi stretti. Ho rinnovato, per questo, l’invito al sindaco di partecipare alla prossima riunione”. Toni di piena soddisfazione anche da parte del primo cittadino, secondo il quale su Bagnoli “siamo molto vicini a un accordo storico”.
“Complessivamente siamo soddisfatti dell’incontro di oggi – ha detto de Magistris – perché è la dimostrazione che in questo tavolo, in Prefettura, con i soggetti coinvolti si decide la Bagnoli di domani. Rimane una posizione di divergenza sulla cabina di regia – ha aggiunto il sindaco – ma quello che è accaduto oggi è frutto di un costruttivo livello di collaborazione istituzionale. Oggi si è parlato di tutto e sul fatto che sull’80 per cento delle cose fatte dal Comune in questi anni c’è la convergenza del governo nazionale e questo è un grande risultato della città di Napoli”, ha detto de Magistris che ha poi concluso “attendiamo la traduzione di quello che è stato deciso nei luoghi esecutivi. Escludiamo la presenza politica nella cabina di regia”.