I libri del Festival della Letteratura nel segno del mito “I am Spartacus: eroi, valorosi e valori”, ospiti internazionali dalla Russia alla Cina, la ristorazione biologica con i piatti dedicati alla mitologia dell’impero romano (dal tagliere del Gladiatore alla pizza Anfiteatro) e i vini biodinamici dedicati alla simbologia della storia. Domani sera a
partire dalle 21 saranno questi gli ingredienti de “La notte della leggenda di Spartaco”, ideata e organizzata all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, da “Arena Spartacus Amico Bio”, il primo ristorante al mondo in un sito archeologico.
L’iniziativa è nata in occasione della prima puntata della nuova stagione di “Ulisse – Il piacere della scoperta” la celebre trasmissione di Rai Tre condotta da Alberto Angela che domani sera alle 21.15 ripartirà da “La leggenda di Spartaco”, anche per far scoprire al grande pubblico televisivo le straordinarie bellezze dell’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere. E l’Arena Spartacus allestirà un maxischermo tra i tavoli per seguire il racconto di Alberto Angela.
“A Santa Maria Capua Vetere c’è uno dei siti archeologici più belli ma nel contempo meno valorizzati del Paese – spiega Bruno Zarzaca, fondatore del progetto “Arena Spartacus Amico Bio”- ed è per questo che da oltre tre anni ci stiamo impegnando per valorizzare, con un suggestivo binomio dedicato al ben-essere tra cibo biologico e iniziative culturali, la gestione dei servizi aggiuntivi che il MIBACT ci ha assegnato all’Anfiteatro Campano nell’ambito delle attività del Consorzio Arte’m”. Un binomio felice che non a caso è stato celebrato da “Un patrimonio italiano” (Utet Editore), l’ultimo volume del presidente del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici, Giuliano Volpe, come uno degli esempi più innovativi in Italia di valorizzazione di un sito culturale. E sarà proprio il libro di Volpe, che racconta dei nuovi sistemi di management e innovazione nella gestione e nella valorizzazione del patrimonio culturale italiano, a chiudere il 26 Maggio la seconda edizione del Festival della Letteratura nel segno del mito organizzato proprio da “Arena Spartacus Amico Bio” con il patrocinio del Comune di Santa Maria Capua Vetere.
L’incontro conclusivo del Festival sarà preceduto venerdì 28 Aprile alle ore 18.30 da un appuntamento speciale dedicato proprio a “La grande bellezza del patrimonio culturale del Casertano” in occasione della presentazione del volume “Terra di Lavoro. Ripartire con la cultura” a cura di Pasquale Iorio (Edizioni Melagrana). Un volume progettuale che raccoglie le nuove idee per la valorizzazione di alcuni dei siti culturali più importanti che, accanto al grande attrattore della Reggia di Caserta, potrebbero ed anzi dovrebbero rappresentare il grande volano di sviluppo turistico ed economico dell’intero casertano, dall’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere al Museo Campano di Capua.
Gli ospiti de “La notte della leggenda di Spartaco”
Sabato 8 Aprile a partire dalle 21 ad animare “La notte della leggenda di Spartaco” ci saranno, tra gli altri, il Pro Rettore alla Cultura dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Rosanna Cioffi, il Pro Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Mariavaleria del Tufo, l’astronomo Massimo Capaccioli, professore emerito di astrofisica all’Università degli Studi di Napoli, il direttore di “Dodici”, il magazine dedicato alla cultura e alle eccellenze, Francesco Bellofatto, il direttore artistico de “La memoria degli elefanti”, Antonio Emanuele Piedimonte, il fondatore de “Il Demiurgo” Franco Nappi, ideatore di “Ulisse: il viaggio nell’ade”, lo spettacolo che sta raccontando in questi mesi, attraverso le suggestioni dello speleo-teatro itinerante, alcuni dei siti culturali più belli della Campania (dalle Grotte di Pertosa-Auletta alla Galleria Borbonica di Napoli) e il magistrato Vincenzo Pezzella, consigliere della Suprema Corte di Cassazione ed autore di “Toghe, banchieri e rotative” uno dei libri protagonisti della seconda edizione del Festival della Letteratura nel segno del mito.
Insieme con numerosi altri docenti delle Università campane (dal penalista Giuliano Balbi all’archeologo Federico Marazzi) a “La notte della leggenda di Spartaco” prenderanno parte anche alcuni dei docenti internazionali protagonisti degli scambi culturali con gli Atenei del territorio. Come i docenti del Centro di Lingua e Cultura Russa dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e come Lihong Zhang dell’Università di Shanghai, visiting professor di Diritto privato cinese all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e grande esperto di relazioni commerciali tra Italia e Cina.