Sarri, non cadiamo nella trappola dell’esaltazione

Sono soddisfatto di quello che stiamo facendo ma adesso non cadiamo nella trappola dell’esaltazione“. Maurizio Sarri è più realista del re, saluta il successo azzurro con soddisfazione ma non vuole che il suo Napoli sia proiettato in voli eccessivi di entusiasmo soprattutto dall’ambiente esterno.

Non capisco perchè sia inevitabile parlare di traguardi dopo appena due mesi di campionato. Bisogna rimanere equilibrati, ci sono 5 squadre nel giro di due punti, non siamo neppure ad un terzo del cammino e non capisco di cosa dovremmo esaltarci. Per quanto ci riguarda tra quattro giorni abbiamo una gara difficilissima a Genova e questo ci deve riguardare”.

“Stiamo giocando ogni tre giorni, veniamo da un calendario molto fitto, abbiamo ben altro da pensare che alla classifica. Bisogna proseguire a lavorare con determinazione e cercare di gestire al meglio le energie mentali“.

Oggi abbiamo dovuto fare alcune rotazioni anche a partita in corso ma era necessario. La squadra ha risposto bene ed ha comandato la partita anche se dopo il terzo palo ho cominciato a preoccuparmi perchè non riuscivamo a chiudere il match. Ho sinceramente temuto una beffa, ma poii è arrivato il gol di Mertens ed il successo è stato legittimato com’era giusto

Quinta vittoria consecutiva del Napoli, è lecito pensare che questo Napoli può arrivare lontano? “Questo non lo so perchè in passato questo gruppo non ha mostrato continuità, adesso vedremo se siamo cresciuti e come sapremo gestire sia i momenti positivi che quelli negativi. Stiamo lavorando sulla continuità, non so se ci riusciremo ma ci proveremo certamente fino alla fine”.

FONTE: sscnapoli.it