L’obiettivo è cercare di vincere le ultime due partite e battere il record di punti del Napoli in Serie A, poi vedremo dove saremo a fine campionato“. Maurizio Sarri individua il traguardo azzurro in una stagione ricca di soddisfazioni, alla vigilia del match con la Fiorentina, che il tecnico definisce piena di insidie.
“Il secondo posto non dipende da noi, ma al di là di ciò che farà la Roma abbiamo ben chiaro cosa vogliamo, ovvero finire al meglio e coronare una stagione bellissima anche col primato di punti. Poi se questo servisse anche a superare la Roma sarebbe ancor meglio”.
“Se dovessimo arrivare terzi, in ogni caso ritengo che la squadra abbia disputato una grande stagione, facendo quello che poteva fare ed anche di più, se consideriamo che molti in estate ci avevano indicato in griglia come quinta forza”.
Che Fiorentina si aspetta domani?
“E’ l’unica squadra che ci avvicina come possesso palla ed è quella che più ci mette in difficoltà sotto il profilo del palleggi. Questo lo dicono i numeri dei match che abbiamo giocato contro la Fiorentina. Noi non siamo abituati a subìre il possesso altrui e quindi dovremo anche saperci adeguare alla chiave tattica che domani potremmo avere di fronte”.
“Oltretutto la Fiorentina ha calciatori di grande livello quali Bernardeschi, Chiesa, Ilicic, Kalinic, Saponara. In avanti hanno tante soluzioni e giocatori che si inseriscono tra le linee. Sarà una partita complicata in cui dovremo essere concentratissimi e carichi sin da subito”
E’ soddisfatto degli elogi che ha ricevuto unanimamente quest’anno il Napoli per la qualità del gioco?
“Onestamente a me interessa la partita con la Fiorentina e quella che poi verrà contro la Samp. Finire al meglio questa stagione è l’unica cosa che conta, con la consapevolezza che abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità”.
“Certamente dobbiamo unire bel gioco a risultati e ci stiamo riuscendo. E’ un punto fermo anche per smentire il luogo comune italiano che per vincere bisogna giocar male. La nostra filosofia di gioco ci deve servire a tirar fuori il 100 per 100 delle nostre potenzialità”.
E’ contento dei vari rinnovi in atto per i calciatori azzurri?
“Io sono contento di allenare questo gruppo e vi assicuro che ho trovato ragazzi disponibili e professionali. Io ho un carattere non semplice, spesso mi arrabbio, ma allenare campioni è molto più semplice di avere in squadra primedonne di Serie C”.
Questo Napoli, però, legittima sogni per il futuro:
“Il sogno deve essere nostro, dentro di noi, ma non un dovere. Non è certo il nostro sogno arrivare terzi, ma sappiamo che ci siamo arrivati dando il massimo. Il futuro per me è solo domani, l’obiettivo è battere la Fiorentina”.
(sscnapoli.it)