di Marco Martone
“Abbiamo fatto un vero e proprio miracolo, abbiamo salvato un’azienda fortemente a rischio, riaperti una decina di cantieri fermi da cinque anni, saldati i debiti”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca in occasione della firma delle transazioni per la riapertura immediata dei cantieri del trasporto EAV. “Abbiamo fatto un miracolo dal punto di vista finanziario – ha aggiunto – salvato i dipendenti e rinnoveremo il personale con l’assunzione di centinaia di giovani.”
Pienamente soddisfatto dei risultati raggiunti anche il presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio per il quale questa è stata “un’occasione unica di collaborazione tra governo nazionale, governo regionale e un’azienda complicata come l’EAV.”
Quella di oggi è stata la firma delle prime nove transazioni con le imprese per un importo complessivo di 130 milioni di euro. Grazie a questa somma potranno quindi ripartire i cantieri dell’Eav, l’ente di trasporti che gestisce alcune delle più importanti ferrovie regionali come la Circumvesuviana.
L’azienda è da anni alle prese con un forte indebitamento (circa 700 milioni), nei confronti dei creditori. Eav conta di raggiungere l’equilibrio di bilancio nei prossimi diciotto mesi grazie ai 600 milioni di euro di finanziamenti statali ricevuti lo scorso 30 dicembre. Nel frattempo grazie alle transazioni (in totale circa 300) ripartono i cantieri, in tutto sei, tra cui lo snodo Piscinola-Scampia sbloccato proprio grazie a uno degli accordi firmati oggi dal presidente dell’azienda, Umberto De Gregorio.
Nel dettaglio questi saranno i cantieri che ripartiranno grazie al finanziamento:
Piscinola – Aversa Centro, per 43,6 Mln€
L’opera serve a connettere l’area a nord di Napoli con la Linea 1. Ha un percorso di circa 10 Km attraversando le stazioni di Mugnano – Melito, Giugliano, Aversa Ippodromo e Aversa Centro. È stata aperta all’esercizio dal 2009, con la sola eccezione della stazione di Melito.
Raddoppio Pisani – Quarto, per 20,5 Mln€
L’intervento consiste nel raddoppio della tratta Pisani/Quarto Stazione – Realizzazione del viadotto di Quarto – Binario dispari – (Opere civili ed attrezzaggio).
L’opera va inquadrata nell’ottica complessiva del raddoppio della ferrovia Circumflegrea con l’obiettivo di aumentare la capacità della linea con aumento di affidabilità e di robustezza del servizio. L’obiettivo è quello di dimezzare la frequenza dei treni da 20’ a 10’.
Piscinola – Secondigliano, per 50 Mln€ e Secondigliano – Di Vittorio, per 86 Mln€
La tratta Piscinola-Capodichino/Di Vittorio rappresenta la prosecuzione verso Napoli della tratta Aversa Centro – Piscinola e costituisce parte dell’anello metropolitano di Napoli (Linea 1 + EAV). Si snoda su un percorso di circa 3,3 km, e prevede la realizzazione di 4 stazioni: Miano, Regina Margherita, Secondigliano, Di Vittorio.
Dazio–Gerolomini–Cantieri, per 85 Mln€ Bretella Soccavo – Mostra, per 121 Mln€
Nella tratta Dazio – Gerolomini si prevede lo spostamento dell’originaria sede ferroviaria totalmente in galleria. Si prevede lo spostamento della linea verso l’interno con un nuovo tracciato quasi interamente in galleria tra Gerolomini e Vallone Mandria (dove si prevede la nuova stazione di Pozzuoli) con dismissione dell’attuale linea all’aperto ubicata in prossimità della fascia costiera, ivi comprese le esistenti stazioni di Pozzuoli e Cappuccini, e realizzazione delle nuove stazioni di Pozzuoli e di Cantieri.