La Federazione Russa e la Campania sono sempre più vicine. E’ quanto sta accadendo da quasi due anni in virtù dell’intensa attività portata avanti dal Consolato Onorario della Federazione Russa in Napoli nella persona del dott. Vincenzo Schiavo, console onorario. Lunedì 5 e martedì 6 altra tappa importante di queste sinergie e degli interscambi commerciali tra i due Paesi.
SI Impresa – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Napoli – in collaborazione con il Consolato della Federazione Russa con sede a Napoli, ha infatti organizzato l’incoming, presso la Camera di Commercio, di una delegazione di imprenditori russi e di rappresentanti istituzionali della regione di Rostov.
La business mission mira a promuovere l’internazionalizzazione delle imprese operanti sul nostro territorio nei settori della del turismo, del mobile, del tessile e della pavimentazione in polimeri, nonché ad intensificare i rapporti commerciali con quelle provenienti dal mercato russo.
Nei giorni 5 e 6 dicembre 2016 sono previsti un incontro istituzionale con la Camera di Commercio di Napoli ed il Direttore del centro di sostegno all’export della Camera di Commercio di Rostov sul Don, il dott. Shchekaturin Yuriy Stanislavich (rappresentante commerciale della regione di Rostov) e degli incontri di lavoro B2B tra le imprese locali e la delegazione imprenditoriale proveniente dalla Russia.
“Un anno dopo una serie di incontri con le aziende campane facciamo il bis– commenta il Console onorario della Federazione Russa Vincenzo Schiavo – in modo da fare emergere diverse opportunità economiche per tante imprese napoletane e della Campania. I comparti del Turismo, del Mobile, del Tessile sono fiori all’occhiello della nostra Regione e i cittadini russi hanno mostrato notevole interesse a intrecciare rapporti e scambi commerciali con i tanti imprenditori dei relativi settori operanti in Campania. E’ un’opportunità per dare forza alle imprese campane e italiane, portandole verso un’economia che funziona, dove c’è una velocità diversa rispetto alle nostre abitudini, al fine di dare una dimensione internazionale alle nostre aziende. Questo incoming costituisce altresì l’opportunità di far conoscere le nostre imprese in un mercato russo che può contare su 170 milioni di persone, un dato che fa la differenza. L’economia italiana – conclude Schiavo – è ferma eppure, in virtù di queste iniziative, riusciamo a polarizzare le nostre aziende, dandole la possibilità di emergere con la “testa” al di fuori dell’economia stagnante del nostro territorio».