Prendono il via mercoledi 18 gennaio, dalle 10,00 alle 12,00 – presso il teatrino della Parrocchia dei Missionari dei Sacri cuori, I traversa Casilli al Corso Italia – gli “incontri con l’autore” promossi per la quarta edizione del Secondigliano Libro Festival, la manifestazione promossa dall’omonima associazione di volontariato culturale per incentivare la lettura e affinare la preparazione culturale dei giovani del quartiere.
A confrontarsi con gli oltre 220 studenti partecipanti a questa edizione sarà lo scrittore Emilio Lupo – Segretario nazionale di psichiatria democratica e “pioniere” in Campania dell’applicazione della legge 180 sulla abolizione dei manicomi, già consigliere comunale di Napoli nell’amministrazione guidata da Maurizio Valenzi – con il libro “Di quegli amori forti e disperati”, prima parte di una storia fotografica del quartiere della periferia Nord di Napoli dagli inizi del Novecento fino ai giorni nostri.
Con questa opera e con quella successiva, “Lo scrigno riaperto”, Lupo ha inteso riaprire il dibattito sulla storia millenaria di Secondigliano e sulla necessità di ricostruire la identità e la dignità di un antico agglomerato urbano.
Il libro si suddivide in capitoli dedicati ciascuno ad un decennio di luci e ombre che hanno caratterizzato la vita di un laborioso quartiere, che per secoli ha mantenuto autonomia amministrativa fino al 1926 quando una legge del Ventennio fascista aggregò gli antichi Casali di Napoli al capoluogo. Dalle foto escono volti e facce, ma anche storie di sofferenze e di gloria, di ricchezza e di povertà, emergono gli affetti familiari, gli eventi sociali, religiosi, culturali e sportivi, non ultimo la presenza più volte nel quartiere del mitico Fausto Coppi.
Quello di Emilio Lupo è il primo dei tre libri distribuiti a 13 classi di terza media e primo istituto, letti a casa o a scuola, commentati con gli insegnanti di lettere. Gli altri due sono “Il cuore continua a battere” di Mariarosaria Amodio e Anna Menafro, dedicato alla vita e all’opera di Eduardo de Filippo, che sarà discusso con le autrici il 15 febbraio; e “Un giorno all’improvviso” di Rosario Bianco e Danilo Iervolino, dedicato al fenomeno dell’affermarsi di questo nuovo inno fra i tifosi del Calcio Napoli, che sarà dibattuto con gli autori il 15 marzo. Il 24 maggio si terrà la fase finale con la votazione del libro preferito dai ragazzi e l’assegnazione del “Premio Sgarrupato 2017”.
Secondigliano Libro Festival si svolge in sinergia con la Congregazione dei Missionari dei Sacri Cuori e con la collaborazione dell’Ordine dei giornalisti della Campania e del Sindacato unitario giornalisti campani, dai quali riceve un contributo per le sue attività, la LS comunicazione, l’associazione Arte presepiale, l’Isis Vittorio Veneto. L’iniziativa gode del patrocinio morale del Comune di Napoli.
SeLF opera in tutte le scuole di Secondigliano. Nelle primarie è in corso un gemellaggio a distanza con scuole omologhe di Firenze sul tema “Novellando – da Chichibio e il cuoco alla Gatta Cenerentola” che porterà alla realizzazione di un maxi libro che sarà esposto nel capoluogo toscano, a Secondigliano ed a Giugliano, ove sono in corso le celebrazione per il 450nnale della nascita di Giovan Battista Basile.