Segnali di ripresa per l’economia in Campania

Secondo i dati dell’Abi anche i crediti bancari destinati alle famiglie sono aumentati

 

Nel 2016 il quadro macroeconomico della Regione avviato gradualmente verso una fase di rilancio: oltre 69 miliardi di euro a famiglie e imprese. Sabato 19 novembre la tappa a Napoli degli “Incontri sul Territorio” dell’Abi. L’economia campana nel corso del 2016 sta confermando i segnali di ripresa del ciclo avviatosi già nell’anno precedente. Il prodotto regionale è stato sostenuto da una contenuta espansione dei consumi e degli investimenti. Più in particolare, i settori produttivi che hanno mostrato maggiore vitalità sono stati quelli ad alta tecnologia e l’agro-alimentare. Tra gli altri comparti dei servizi si conferma l’andamento positivo del turismo e dei trasporti, aerei e marittimi.

Concentrando pertanto l’attenzione sull’evoluzione del credito emerge che a fine agosto 2016 i finanziamenti bancari destinati principalmente alle famiglie e alle imprese della regione hanno superato i 69 miliardi di euro, in crescita dell’1,5% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Molto positivo l’andamento dei depositi, segno di una costante fiducia dei risparmiatori: complessivamente oltre 86 miliardi di euro pari ad un incremento del 2,4%.

I dati delineano un quadro nitido in vista dell’incontro di sabato 19 novembre a Napoli, ulteriore tappa degli Incontri sul Territorio dell’Abi. L’iniziativa è stata avviata per raggiungere i territori, attraverso un modello di partecipazione diretta, e “spiegare” da vicino cosa fanno ogni giorno le Banche per il Paese.

Fattore determinante, nella prolungata fase di crisi, il consolidamento del rapporto tra banche e imprese che ha prodotto risultati importanti: le iniziative di sospensione del pagamento delle rate dei mutui hanno rappresentato la prova più tangibile di quanto le banche siano vicine alle imprese. Ad oggi, considerando tutte le misure messe in campo dal 2009, sono state 13.075 le Pmi campane che hanno potuto contare sulla “moratoria” delle rate: la quota sospesa (liquidità liberata) è stata pari a 1,1 miliardi di euro.

Banche in Campania

La struttura del settore bancario regionale, secondo i dati più recenti, vede attive sul territorio 78 banche per un totale di 1.438 sportelli. Gli Atm (sportelli bancomat) sparsi sul territorio sono 2.392 unità; i Pos (apparecchiature necessarie per pagare con il Bancomat direttamente nei negozi) 123.767.