Da sabato 28 ottobre il Museo Cappella Sansevero proporrà per la prima volta al pubblico Simboli e segreti della Cappella Sansevero, il percorso esoterico di e con Martin Rua, che si inoltrerà nei misteri celati nel tempio barocco concepito dal principe Raimondo di Sangro nel Settecento.
Un appuntamento che, una volta al mese (prossime date: 28 ottobre, 11 novembre, 15 dicembre – ore 19.30) darà a 50 persone il privilegio di vivere e visitare il Museo Cappella Sansevero al di fuori dei consueti orari di apertura al pubblico, con una guida d’eccezione.
Martin Rua, scrittore ed esperto della tradizione esoterica, condurrà i visitatori nel labirinto di simboli del complesso monumentale, rivelando precise corrispondenze con i rituali di iniziazione massonica e le fasi del procedimento alchemico.
Ricca di preziosi tesori del Settecento, come il Cristo velato, la Pudicizia e il Disinganno, la Cappella Sansevero deve la sua fama a Raimondo di Sangro, studioso poliedrico, che si interessò anche di alchimia e fu Gran Maestro della Massoneria napoletana. Profuse le sue conoscenze esoteriche nel riallestimento della cappella di famiglia, che oggi si presenta ai nostri occhi con il suo codice simbolico da interpretare.
L’abile guida di Martin Rua accompagnerà il pubblico alla ricerca dei messaggi nascosti in uno dei luoghi più affascinanti della nostra città, offrendo ai partecipanti le chiavi di lettura per esplorare gli aspetti più criptici della Cappella. Un’esperienza inedita, arricchita da combinazioni di luci volte a suggerire nessi e richiami tra le sculture.
La speciale visita guidata, assolutamente inedita, è ispirata al libro di Martin Rua Il rituale di pietra. Simboli e segreti della Cappella Sansevero (alóς edizioni, 2015).
La visita è in italiano, ha una disponibilità limitata di 50 posti e ha una durata di 45 minuti circa.
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