Si rinnova la sinergia tra Sindacato italiano balneari, Fipe – Confcommercio, Ente bilaterale del turismo della Campania e la Società Nazionale Salvamento che anche quest’anno garantiranno alle spiagge libere del litorale non solo napoletano ma anche torrese e flegreo una nutrita pattuglia di angeli custodi dei bagnanti, adeguatamente formati nel corso dell’inverno e selezionati tra i disoccupati dei rispettivi territori che fossero risultati idonei all’attività dopo un apposito screening.
Il progetto, finanziato dall’EBTC, mira infatti a garantire da un lato corsi utili agli associati, in quanto formano i loro dipendenti a condizioni agevolate e migliorano l’attività di salvataggio, ma al tempo stesso anche a fornire un servizio utile ai Comuni in quanto i nuovi addetti andranno ad integrare il personale già messo a disposizione dalle amministrazioni locali che hanno aderito al progetto o che via via lo faranno onde evitare il ripetersi di spiacevoli fatti di cronaca.
In questo modo, spiega il vicepresidente nazionale del SIB Salvatore Trinchillo, “si ottengono due importanti risultati: non solo infatti garantiamo una migliore fruibilità della nostra costa ma al tempo stesso assicuriamo anche un’occupazione utile e dignitosa a chi è stato indirizzato verso questo lavoro”.
Il progetto, ha sottolineato quindi il presidente regionale del SIB Marcello Giocondo, “è estendibile a tutti i Comuni e dimostra che a differenza di quanto comunemente si crede gli imprenditori balneari non sono contrari alle spiagge pubbliche: siamo convinti anzi che queste rappresentino un’ulteriore tassello dell’offerta turistica, purché manutenute nel modo corretto”.