La bella storia di Benedetta De Luca e il suo esempio per combattere le barriere nel mondo della moda. Bignardi&Bignardi vestiranno le 20 finaliste con abiti da sposa d’epoca, dai primi del Novecento ai giorni nostri.
Si è tenuta, presso la Sala Giunta del Comune di Salerno, la conferenza stampa di presentazione della 23° edizione di Sposi Ma Non Solo, il più importante salone espositivo della provincia di Salerno dedicato alle piccole e grandi cerimonie. La manifestazione fieristica si terrà da giovedì 10 fino a domenica 13 novembre presso i padiglioni del Centro Agroalimentare di Salerno, in via Mecio Gracco, nella zona industriale della città. Più di 80 aziende del settore del wedding e della casa in esposizione, 33 ore di apertura al pubblico.
Sono quasi in 100, tra i 14 e i 30 anni, giungono da ogni dove per conquistarsi un posto nella griglia di partenza di Miss Sposi ma non solo, che va in scena da sette anni all’interno del più importante salone espositivo della provincia di Salerno dedicato alle nozze, ma anche per sfilare in abito da sposa, pregustando la realizzazione del sogno di una vita. Domani 10 novembre dalle 17.00 ci sarà il casting nel salone delle sfilate della fiera Sposi ma non solo, da cui usciranno le 20 finaliste di venerdì.
Ogni anno decine di ragazze prendono parte alle selezioni del concorso che incorona la “Sposa ideale”. Per l’edizione 2016 la novità è stata rappresentata dalla possibilità di sostenere il casting direttamente sulla passerella del salone delle sfilate dei padiglioni fieristici di Salerno nel giorno di apertura della manifestazione fieristica.
Per un posto tra le Miss sono giunte candidature anche da fuori regione, dalla Liguria. Per il resto grande rappresentanza di bellezze locali che rappresentano in lungo e in largo tutta la Campania. Tra queste, una Miss davvero speciale. Si tratta di Benedetta De Luca, 28enne di Sala Consilina,
nata con un handicap fisico che le impone di vivere su una sedia a rotelle, da anni impegnata nella lotta contro gli stereotipi della moda, porta avanti il suo ideale: “Abbattere le barriere mentali,una modella può sfilare su una sedia a rotelle!”.
Miss Sposi ma non solo non è soltanto un concorso di bellezza, ma soprattutto l’opportunità per tante ragazze di candidarsi ad entrare a far parte del mondo della moda e della comunicazione, sottoponendosi all’attenzione di stilisti, agenzie di moda e fotografi. Per tante ragazze, dunque, il concorso rappresenta un piccolo viatico per una carriera professionale.
Quest’anno la competizione celebrerà 100 anni di abiti da sposa Made in Salerno, con la casa di moda Bignardi & Bignardi che vestirà venerdì le 20 finaliste con altrettanti modelli che ripercorreranno la storia dell’atelier sorto in città dopo la metà dell’Ottocento, noto per aver esportato in ogni posto del mondo le sue creazioni. In passerella vedremo modelli dai primi del Novecento fino ai giorni nostri. “Dagli archivi aziendali abbiamo scelto qualche modello, ancora ben conservato, che testimonia l’evoluzione dell’abito da sposa nell’arco di un secolo, curato dalle antenate stiliste che mi hanno preceduto”, le parole della stilista Annamaria Bignardi e della cognata socia in affari Elisa Morrone, che dirigono la casa di moda Bignardi, tra i nomi storici che testimoniano l’assidua ricerca del Made in Italy, nelle migliori tessiture e con l’apporto di sapienti ed abili mani artigiane formate e cresciute in ditta.