Storie di bambole, dal Settecento a Barbie

Natale dalla parte dei bambini, nel convento di San Domenico Maggiore

 

Un percorso gioioso nella magia fuori del tempo della civiltà dei giocattoli, senza perdere di vista il contributo alla tolleranza, al superamento di ogni discriminazione di genere e di razza, che la pratica del gioco testimonia nel corso dei secoli e, ancora di più, può incentivare oggi. La mostra, oltre mille ‘piccoli capolavori’ del Museo del giocattolo di Napoli del Suor Orsola Benincasa, nato dalla passione collezionistica e dalla competenza di Vincenzo Capuano, promossa dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli e con Arte’m in collaborazione con Arcigay Napoli, ripercorre il cammino dell’immaginario ludico dall’età dei lumi alla cultura del benessere del secondo ’900, automi, dame, pulcinella, orsi, pupazzi, giocattoli di legno, teatrini, giochi da tavolo, giocattoli militari, spaziali, di latta, auto, giocattoli di fantasia, trenini… esposti per aree tematiche e cronologiche. Filo conduttore parallelo del Museo del Giocattolo di Napoli, dedicato alla memoria del bambino zingaro, Ernst Lossa, ucciso dalla campagna di eugenetica nazista, è la denuncia di ogni abuso e discriminazione.
Perché, al di là di estetiche di maniera per famiglie benestanti, emerga con forza la carica di bellezza, di gioia, di tolleranza che i giocattoli condensano e alimentano. Una rassegna di caratura internazionale, un allestimento plurimediale, immersivo, tra manufatti ingegnosi e rari, memorie storiche, testimonianze di costume, di perizia artigianale, di vera e propria imprenditoria, da tutte le ‘fabbriche del gioco’ di Europa e di Oltreoceano, per mettere in vetrina la centralità dell’immaginario creativo, della fantasia, della cosiddetta arte minore più amata da bambini e famiglie.

Fanfara in Comune 

Domenica 18 dicembre, in mattinata, la Fanfara dei Carabinieri di Napoli si esibirà con un concerto aperto alla cittadinanza sullo scalone monumentale di Palazzo San Giacomo sede del Municipio di Napoli.

Befane sul lungomare 

Come accade ormai da anni il Lungomare liberato sarà lo scenario che accoglierà artisti di strada e guarattellari e tanti bambini per trascorrere in allegria il giorno dell’Epifania. Nell’ambito dei festeggiamenti per la Befana quest’anno verranno proposti degli spettacoli d’acqua sul lungomare liberato, a piazza Mercato e a San Giovanni a Teduccio.