Si è svolto, presso la sede della Diocesi di Napoli, il convegno di presentazione del libro “Strada facendo: 50 anni in ACI” (Guida Editori), del Presidente dell’Automobile Club Napoli, Antonio Coppola.
L’iniziativa editoriale è stata realizzata in occasione dei 50 anni di ininterrotta attività di Coppola in ACI, iniziata, il 15 luglio 1970, nello stesso giorno del suo compleanno, per poi proseguire ricoprendo tutte le cariche direttive sino alla Dirigenza generale dell’ACI prima, ed alla Presidenza dell’Automobile Club Napoli poi.
Il volume raccoglie gli interventi dell’autore pubblicati sulla stampa, locale e nazionale, dal 2011 al 2019, e segue le precedenti pubblicazioni: “20 anni di mobilità a Napoli (1983-2003) e “Una vita per la mobilità responsabile” (2004-2010). Una trilogia che esprime posizioni, critiche e proposte del Presidente Coppola, in questi dieci lustri, su tematiche di rilevante interesse sociale, analizzate dall’alto di un “osservatorio” speciale: l’ACI, ovvero l’unico Ente pubblico deputato alla difesa del diritto alla mobilità, a tutti i livelli.
Alla manifestazione, patrocinata dalla Regione Campania e dal Comune di Napoli, sono intervenuti il Procuratore Generale di Napoli Luigi Riello, il Consigliere delegato per il Sud della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché Segretario Generale dell’ACI, Gerardo Capozza, il Presidente nazionale dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, l’Arcivescovo Metropolita di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe ed il Ministro dell’università e della ricerca Gaetano Manfredi.
Hanno partecipato, altresì, il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, il Procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho, il Prefetto Marco Valentini, l’Assessore comunale alle politiche giovanili Alessandra Clemente, il Comandante delle Forze Operative Sud dell’Esercito Gen. Rosario Castellano, il Comandante della Legione Campania dei Carabinieri Gen. Maurizio Stefanizzi, il Presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo, il Comandante provinciale dei Carabinieri Gen. Giuseppe Canio La Gala, il Comandante della Polstrada di Napoli dott.ssa Maria Pia Rossi, il Comandante della Polizia Municipale di Napoli Gen. Ciro Esposito e numerose altre autorità locali e nazionali.
Ha moderato il dibattito, il direttore del quotidiano “la Repubblica – Napoli”, Ottavio Ragone che, in apertura, ha letto il saluto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale rammaricandosi di non essere potuto intervenire per concomitanti impegni istituzionali, ha comunque voluto far giungere al Presidente Coppola “l’apprezzamento per le numerose iniziative promosse nel corso della sua longeva attività a favore dello sviluppo di una mobilità responsabile, in grado di tutelare la sicurezza stradale ed abbattere le emissioni inquinanti”. Espressioni di stima sono state, inoltre, manifestate all’autore dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte che, nel leggere con interesse alcuni passaggi della ricca raccolta di articoli di cui si compone il volume, ha detto: “sorprende quanto la Sua lungimirante analisi degli argomenti trattati sia stata in qualche modo antesignana di provvedimenti normativi che, negli anni, di fatto, hanno agevolato la vita degli automobilisti. In particolare, mi preme sottolineare le soluzioni proposte nel tempo per favorire quella mobilità sostenibile, diventata, oggi, cardine nelle politiche di sviluppo delle grandi città come Napoli”.
“Lungi da intenti autocelebrativi estranei alla mia natura – ha detto Coppola, dopo aver ringraziato Mattarella, Conte e tutti gli intervenuti – quest’iniziativa vuole essere, soprattutto, un momento di dibattito e confronto su come si intreccia l’evoluzione della mobilità con l’evoluzione della società. Nel contempo, è anche occasione per riflettere sulla trasformazione della mission dell’ACI – da difensore degli automobilisti a tutore dei movers, indipendentemente dalla modalità di trasporto da loro prescelta – e sullo sforzo profuso da questo Ente, proprio qui a Napoli, per definire un nuovo approccio culturale alla mobilità, imperniato sul valore della responsabilità“.
Sulle qualità umane e professionali di Coppola si è soffermato Luigi Riello, Presidente dei Seminari Giuridici dell’ACI partenopeo, che lo ha definito “un gentiluomo nello stile, nei valori e nel portamento” apprezzandone gli “interventi sempre concreti e propositivi” come dimostrano gli articoli raccolti nel volume. “Un uomo che ama la Napoli che va amata e combatte con coraggio la Napoli che non va amata”. Ed in proposito ha ricordato l’annoso problema dell’abusivismo nella sosta che vide Coppola protagonista, all’inizio degli anni ’90, in qualità di consulente d’ufficio dell’allora Procura circondariale, con il clamoroso provvedimento del sequestro delle piazze invase dalle auto in divieto di sosta e gestite dai parcheggiatori illegali.
“Sfogliando l’indice di questo libro – ha proseguito Capozza – si scoprono le problematiche cinquantenarie dell’Italia, non solo di Napoli. Problemi, apparentemente legati al mondo dell’automobile, ma che di fatto sono di natura sociale, come, per esempio, il fenomeno della sinistrosità stradale e particolari comportamenti a rischio quali l’assunzione di alcol e droghe prima della guida”. L’ACI sui temi della sicurezza stradale è stato sempre in prima linea ha ricordato Capozza, annunciando una proposta lanciata al Governo: la realizzazione, proprio in Campania, di un centro di collaudo nazionale delle autovetture, allo stato inesistente in Italia.
“Nei suoi 50 anni nella grande famiglia ACI e al servizio della collettività – ha proseguito Sticchi Damiani – Coppola ha ricoperto vari ruoli, dando sempre il suo contributo attivo e personale per una interpretazione evoluta della mission di un Ente pubblico come il nostro, la cui attività non può essere più indirizzata esclusivamente nei confronti dei soli automobilisti ma anche a favore di tutti gli utenti della strada e in generale di tutti i cittadini”. Con questo spirito, il Presidente dell’ACI, a conclusione del suo intervento, ha proposto un piano decennale per lo smaltimento dei 15 milioni di vetture inquinanti circolanti in Italia per accelerare la transizione verso l’elettrico con la realizzazione anche delle apposite infrastrutture.
Instancabile “uomo del fare”, ma innanzitutto, “uomo dell’essere”. Così ha definito Coppola, il Cardinale Sepe. “Un operatore fattivo, intelligente e avveduto, sempre innovativo e al passo con i tempi. Con la sua spiccata personalità e la spontaneità del cuore, ha saputo conquistare amicizia, stima e affetto da parte di uomini e donne sia del popolo che delle istituzioni”. Un uomo che è riuscito a compiere due “miracoli”, ha detto l’Arcivescovo: inventare una nuova tavola dei 10 comandamenti per sensibilizzare i giovani ad una mobilità sicura e responsabile e “incoronare” il Papa con un casco per moto quale gesto di alto valore simbolico per il rispetto delle regole, in difesa della vita.
Ma Coppola – ha aggiunto il Ministro Manfredi è anche “un uomo che ha il coraggio di dire verità scomode in una città come Napoli dove è più facile parlare dei nostri pregi piuttosto che dei nostri difetti. E questo gli fa onore. Ma soprattutto, ha difeso un principio molto importante: il bisogno di normalità, a partire dal rispetto delle regole, punto dolente della dimensione della nostra città”. Guardando al futuro ed alle epocali trasformazioni in atto, il Ministro ha sottolineato l’importanza della “transizione green”, ovvero della mobilità “verde” per un ambiente più pulito, in cui un ruolo decisivo spetterà all’idrogeno ed alla capacità dell’Italia di non farsi trovare impreparata per questa sfida sul piano dell’innovazione tecnologica.
Ulteriori attestati di stima ed affetto per il presidente Coppola sono stati poi espressi, nei successivi interventi, dal Direttore del TGR Campania Antonello Perillo, dal Presidente della Consulta giuridica dei saggi dell’ACI Napoli Giovandomenico Lepore, dal giudice Vincenzo Romis, Presidente di sezione della Corte di Cassazione, dal Presidente nazionale di AiPark Massimo Vernetti e dal Procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero de Raho che ha detto “Coppola è una persona unica, capace di portare l’ACI ad un livello altissimo e di vivere quotidianamente le problematiche che attengono alla sicurezza ed alla legalità. Un uomo vicino a tutti, che si muove verso la generalità e, nel contempo, riconoscendo e rispettando l’individualità di ciascuno”.
Sono intervenuti, fra gli altri, il Generale Francesco Bianco, il Sostituto procuratore Valter Brunetti, il Capo del Cerimoniale del Ministero dell’Università Antonio Caiazzo, il Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Campania Bruno Cesario, il Direttore dell’Ansa Campania Angelo Cerulo, il Colonnello Amedeo Cristofaro, l’architetto Paolo Coppola, il Presidente Movimento cristiano lavoratori di Napoli Michele Cutolo, il Presidente di EAV Umberto De Gregorio, il Comandante del Nucleo Radiomobile Provinciale dei Carabinieri Alessandro Dominici, il Presidente dell’Istituto di Cultura Meridionale Gennaro Famiglietti, il Presidente della Società Italiana Odontoiatria Infantile Gianmaria Fabrizio Ferrazzano, l’editore Diego Guida, il Sindaco di Sant’Angelo all’Esca Attilio Iannuzzo, il Presidente della BCC Amedeo Manzo, l’avvocato Guido Marsiglia, il magistrato Luigi Mastrominico, il Segretario della Diocesi di Napoli Don Giuseppe Mazzafaro, il Presidente della croce Rossa di Napoli Paolo Monorchio, il magistrato Paola Piccirillo, il Direttore di Nuova Stagione Crescenzo Piscopo, il Capo di Gabinetto del Comune Napoli Ernesto Police, il Colonnello Flaviano Radassi della Guardia di Finanza, il Sindaco di Pietrastornina Amato Rizzo, il Capo ufficio stampa della Regione Campania Paolo Russo, il Direttore editoriale del Roma Antonio Sasso, l’avvocato Riccardo Satta Flores, il Sindaco di Altavilla Irpina Mario Vanni ed una nutrita rappresentanza ACI: i Dirigenti Marco Bruschini, Roberto Caruso, Vincenzo Esposito, Mauro Minenna, Salvatore Moretto, Alessandra Rosa, Alessandra Zinno, il Presidente dell’ACI di Benevento Lia La Motta, il Vice Presidente dell’ACI di Caserta Donato Santoro, il Presidente del Gruppo Giudici di gara Gennaro Pezzella, il Presidente, il Vice Presidente ed il Direttore dell’ACI di Salerno, rispettivamente Vincenzo Demasi, Vito Sacco e Giovanni Caturano, il Conservatore del PRA di Napoli Laura Aiello con il Vicario Mariella Postiglione, il Consigliere dell’ACI Napoli Domenico Ricciardi con il Revisore dei Conti Francesco Nania, ed il Direttore editoriale di Mondoauto Guglielmo Parisi.
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