Saranno più di 100 gli studenti, provenienti da 18 Paesi europei, che si sfideranno nelle aule della Federico II per l’ELSA Moot Court Competition. Si disputa il round europeo della manifestazione internazionale che si concretizza nella simulazione, a squadre, di processi dell’OMC, l’Organizzazione Mondiale del Commercio. L’ELSA Moot Court Competition, a Napoli dopo 10 anni (l’ultima in città si è tenuta nel 2008), si svolgerà dal 28 febbraio al 4 marzo 2018. Promossa e realizzata da Elsa Napoli – European Law Students’ Association in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, la manifestazione coinvolgerà anche altre istituzioni del territorio, come l’Università Telematica “Pegaso“.
La cerimonia di apertura si terrà DOMANI, mercoledì 28 febbraio, alle 16, alla Federico II, nell’aula Pessina del Dipartimento di Giurisprudenza. Vi prenderanno parte, tra gli altri, Gaetano Manfredi, rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Lucio De Giovanni, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, e Michelle Goossens, vicepresidente della Moot Court Competition di Elsa international.
I dibattimenti, che caratterizzano la competizione, si svolgeranno nelle aule dell’Ateneo federiciano il 1° e il 2 marzo. Sabato 3 marzo si terranno le semifinali e il conseguente annuncio dei vincitori nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino.
Tra le squadre partecipanti anche i team di storiche università europee quali la Sorbonne, la London School of Economics and Political Science, Sciences Po Paris, la Leiden University Law School, KU Leuven e la LMU di Monaco.
La dimensione globale della competizione è arricchita dai giudici, che, provenendo da realtà molto differenti, offrono una visione di ampio respiro agli studenti partecipanti. Tra gli altri, si troveranno a Napoli panelist provenienti dalla OMC, da importanti studi legali (Van Bael & Bellis, Sidley Austin, King&Spalding), dal Max Planck Institute Luxembourg e dalla stessa Federico II, grazie alla partecipazione del dottor Giovanni Zarra e del professore Amedeo Arena.
La squadra della Federico II, invece, composta da Anna Paola Liguoro, Francesca Salvatore, Francesco Cotugno e Marilena Laudando e seguita dal dottor Roberto Ruoppo, parteciperà al regional round che si terrà a Wroclaw, in Polonia, dal 6 al 10 marzo.
“Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, durante il quale abbiamo ospitato la simulazione nazionale in diritto penale, siamo felici di poter accogliere quest’anno, a Napoli, nelle aule della Federico II, un evento di portata mondiale, che possa riportare la nostra città al centro del panorama universitario internazionale” dichiara Nicola Maria Maiello, presidente di ELSA Napoli.
L’ ELSA – The European Law Students’ Association è la più grande realtà al mondo di studenti e neolaureati in Giurisprudenza: presente in 45 Paesi, con più di 42.000 soci, ha l’obiettivo di curare la formazione pratica dei suoi associati.
L’ELSA Moot Court Competition è una simulazione processuale del meccanismo di risoluzione delle controversie dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC-WTO) e verte su questioni di diritto del commercio internazionale. La EMCC, alla sua sedicesima edizione, è una competizione mondiale, che ormai coinvolge studenti provenienti dalle più prestigiose università di tutto il mondo. La sua dimensione globale la rende una piattaforma ideale per una formazione professionalizzante dei partecipanti già durante gli anni universitari, prendendo a modello gli strumenti del learning by doing, tipici del mondo anglosassone.
La simulazione si articola in tre fasi: nella prima, gli studenti devono esaminare un caso pratico-fittizio, redatto da una commissione di esperti della OMC; nella seconda le squadre sono chiamate a redigere delle memorie processuali per ciascuna delle parti in causa; infine, le squadre vengono assegnate con criterio territoriale ad uno dei Regional Round preliminari che si svolgono in tutto il mondo: America (Washington), Asia (Bangkok), Europa (Napoli e Wroclaw) e Africa (Nairobi). Le 20 squadre migliori risultanti dai round regionali parteciperanno alla fase di discussione finale, che si terrà nel periodo estivo a Ginevra presso la sede dell’OMC.
Il caso di quest’anno è incentrato su un mosaico di temi di forte attualità: la lotta tra tutela ambientale e progresso industriale con riferimento all’accordo di Parigi del 2015 ed il conflitto pratico ed ideologico tra l’urgenza di economie in via di sviluppo di raggiungere soddisfacenti livelli di competitività produttiva e la necessità di preservare l’ambiente attraverso l’impiego di una legislazione ad hoc che allo stesso tempo non sacrifichi, ma implementi l’avanzamento tecnologico.