di Marco Martone

Una bella giornata per il Vomero, dopo mesi di disagi e cattive notizie. Lo storico cinema-teatro Acacia, di via Tarantino, situato al confine con il quartiere dell’Arenella, sorto all’indomani della fine della seconda guerra mondiale, riapre dopo due anni di saracinesche chiuse e destino incerto. Il cinema Acacia nacque negli anni ’50 in pieno boom economico ed edilizio della città. Dagli anni ’80 venne affiancata alla consueta programmazione cinematografica un cartellone teatrale, che divenne stabile a partire dal 2005. La riapertura è stata accolta con soddisfazione e gioia dai residenti del quartiere, molto legati alla tradizione e la storia del cinema. 

La Famiglia Mirra (proprietaria del Teatro Diana e il Cinema Teatro Plaza) ne ha rilevato la gestione dalla famiglia Naldi – Pignata. La sala sarà polifunzionale: si farà teatro, musica e danza, ma anche cinema. Con un film, Per tutta la vita di Paolo Costella si riprende la programmazione.

Nel dicembre dell’anno scorso fu il comitato per i valori collinari, Gennaro Capodanno, a lanciare l’appello chiedendo l’intervento della Sovrintendenza per salvare l’Acacia dal rischio che potesse essere trasformato in un supermercato o in un garage. Un destino che invece non ha risparmiato il cinema Arcobaleno, poco distante. Il procedimento del vincolo di destinazione d’uso già adottato, alla fine dell’anno 2014 per il teatro Trianon, ha contribuito a salvare l’Acacia. Si riaprono dunque le porte sulla cultura, si riaccendono le luci di un palcoscenico che rischiava di vedere un sipario chiuso per sempre.