«Non abbiamo più la curva crescente delle scorse settimane, ma finalmente abbiamo iniziato la fase discendente della curva. Addirittura a  Napoli registriamo anche giornate nelle quali non ci sono nuovi contagi e tutto questo, naturalmente, ci fa ben sperare – dice il virologo di fame internazionale Giulio Tarro al Vg21 intervistato da Barbara Mustilli  – Ci avviamo alla seconda fase.

In Italia abbiamo deciso alcune misure pensando innanzitutto a proteggere più possibile la parte anziana e più debole della popolazione. In estate mi aspetto la completa scomparsa del virus, come avvenuto con la prima ondata di Sars. Ad esempio in Cina è già tutto finito, quindi mi aspetto che anche qui da noi, favorito anche dalle alte temperature estive, il virus si depotenzi moltissimo e diventi praticamente inoffensivo.

Per quanto riguarda il vaccino, dobbiamo pensare ad uno specifico per il Covid-19, ma prima di somministrarlo dobbiamo prima testarlo e verificarlo con evidenze scientifiche. Secondo l’OMS ci vorranno almeno 18 mesi per raggiungere l’immunità di gregge e, in ogni caso, al di là del vaccino potrebbero essere utili anche alcuni antivirali come avviene ad esempio per l’Aids: non c’è un vaccino, ma lo teniamo sotto controllo grazie agli antivirali».