“Feste al Massimo”, con sax e ‘700 Napoletano

“It's Xmas” ha totalizzato quasi 65mila visualizzazioni sulle piattaforme web

Prosegue con successo “Le feste al Massimo”, la programmazione di dicembre del teatro municipale Giuseppe Verdi di Salerno. L’ultimo spettacolo di brass e percussioni andato in scena “IT’S XMAS”  ha totalizzato in poche ore quasi 65mila visualizzazioni sulle piattaforme web e social. Alla platea web va aggiunta quella televisiva dell’emittente Li.Ra. Tv che trasmette in diretta gli spettacoli. Un doppio appuntamento attende adesso il pubblico virtuale nel prossimo fine settimana a suon di SAX e Settecento Napoletano: Carla Marciano Quartet (Sabato 19 dicembre ore 20.00) e “La furba e lo sciocco” (Domenica 20 dicembre ore 20.00). Il Massimo Cittadino, con il sostegno della Regione Campania e di Scabec, riapre così le porte agli spettatori vecchi e nuovi con un ricco cartellone di concerti sinfonici, cori natalizi, opere, jazz, prosa ed eventi speciali, che sarà proposto on line fino al giovedì 31 dicembre. In attesa che si possa ritornare in teatro, il Comune di Salerno intende così offrire ai concittadini ed a coloro che negli anni passati visitavano la Città delle Luci d’Artista un’importante occasione di arricchimento culturale che rafforza il sentimento comunitario indispensabile per superare la pandemia. Gli spettacoli saranno visibili liberamente e gratuitamente on line sui seguenti canali tanto in diretta quanto registrati, sui canali del Teatro Verdi Salerno, nei giorni successivi

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Sabato 19 dicembre ore 20,00
CARLA MARCIANO QUARTET

Psychosis

Carla Marciano, sax alto e sopranino

Alessandro La Corte, pianoforte e tastiere

Aldo Vigorito, contrabbasso

Gaetano Fasano, batteria

Carla Marciano, sassofonista e compositrice salernitana, è considerata tra i migliori nuovi talenti del jazz internazionale, apprezzata sia per la grande passionalità ed istintività quanto per il fraseggio e la vena interpretativa e compositiva. Con la preziosa collaborazione di un quartetto ormai stabile da anni, il progetto ribadisce l’intenzione di portare avanti un discorso musicale coerente e con una precisa identità, che vive sull’alternanza tra momenti dalla coinvolgente carica passionale e altri più riflessivi.

Domenica 20 dicembre ore 20,00

La Furba e lo Sciocco

Musiche di Domenico Natale Sarro

Direttore, Ivano Caiazza

Regia, Riccardo Canessa

Scene e costumi, Alfredo Troisi

Soprano, Giuliana Gianfaldoni

Baritono, Filippo Morace

Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno

Prima assoluta sul palcoscenico salernitano, in scena l’intermezzo la Furba e lo Sciocco di Domenico Sarro, con libretto di Tommaso Marini, rappresentato per la prima volta a Napoli al teatro S. Bartolomeo nel 1731. Genere ritenuto minore, è diventato in Italia un po’ una prerogativa di questa stagione lirica che consente di riscoprire partiture poco conosciute e pertanto quasi mai eseguite. Questo intermezzo era parte integrante dell’opera Artemisia di Sarro e, come tutti gli altri, aveva lo scopo di alleggerire e rendere più fruibile l’opera seria.

Come quasi tutti gli intermezzi, “la furba e lo sciocco” è centrato sul protagonismo di una donna scaltra e abilissima nel raggiungere lo scopo prefisso che è, quasi come sempre, il matrimonio di convenienza e un uomo che non sa resistere alle sue doti seduttive. I nomi stessi dei personaggi offrono un’indicazione precisa: Sofia, in greco la sapienza e il conte Barlacco, sciocco, debole e presuntuoso, premesse necessarie per capitolare di fronte all’avvenenza e alla scaltrezza. Forse è un modo di vedere il femminile in chiave negativa se il matrimonio viene perseguito per interesse, ma il pubblico non può che divertirsi di fronte a una trama dinamica e sottile.