Matteo Berrettini, il grande campione che in pochi anni ha scalato i gradini del successo nel tennis mondiale, lunedì mattina dovrà tagliarsi la barba. E’ questo il prezzo della scommessa persa con Silvio Staiano, patron di Capri Watch, il brand isolano che annovera nel suo palmares di testimonials il tennista azzurro e che aveva pronosticato per lui un’annata di successi.
Una dolce sconfitta quindi per Matteo, che in soli otto giorni è diventato il tennista numero 1 d’Italia e poi, raggiungendo le semifinali del Torneo di Vienna è entrato nel grande Olimpo del tennis piazzandosi nella Top Ten dell’Atp, ponendo una seria ipoteca sulla partecipazione alle finali Masters di Londra a novembre.
“Lunedì mattina, dovrà radersi e mettere in luce il suo bel viso: questo è il bello del Tennis – dice Silvio Staiano – Lui è il bello del tennis e sarà la gioia degli occhi di tutte le Italiane e delle donne di tutto il mondo che lo ammireranno in TV. Il tennis è bello ed imprevedibile come bello e imprevedibile è anche Matteo che pochi mesi fa promise di tagliare la barba scommettendo scaramanticamente con me contro sè stesso di non entrare nella Top 10.
Ed invece grazie al suo talento, ai suoi sacrifici ed ad una continuità di gioco e di risultati di primissimo rilievo, è riuscito – dice l’imprenditore che ha creato 25 anni or sono il marchio Capri Watch – di farmi vincere ben due scommesse: la prima è stata quella di vedere entrare nella top 10 il proprio testimonial e la seconda quella di farlo radere e mettere a nudo tutta la sua bellezza.
La corsa di Berrettini verso la vittoria del torneo di Vienna è stata fermata in semifinale dal numero 5 al mondo, l’austriaco Dominic Thiem che disputando un match di altissimo livello, solo dopo il terzo set è riuscito a ad avere la meglio sull’italiano. Nonostante ciò, grazie alla semifinale raggiunta nel torneo austriaco, Matteo è riuscito a confermarsi tennista numero 1 in Italia e ad entrare per la prima volta nella Top 10 ATP che da lunedì lo vedrà ufficialmente al posto numero 9. Resta salda l’ottava posizione nella Race to London ATP dove ha addirittura accorciato le distanze sul russo Alexander Zverev che lo precede.
L’exploit di Berrettini conferma la fama di talent scuot di Silvio Staiano, che sceglie gli atleti della sua scuderia sempre fra promesse del tennis che puntualmente ripagano la sua fiducia a suon di vittorie, scalando le classifiche mondiali. E’ stato così con il tennista croato Marin Cilic e con l’azzurro Fabio Fognini ed ora Matteo Berrettini che ne ripropone le gesta è oramai globalmente riconosciuto essere un autentico campione.
“La prima volta che Capri Watch ha valutato concretamente la possibilità di sponsorizzare Matteo Berrettini e l’altro nostro alfiere Lorenzo Sonego, erano rispettivamente n. 650 e n.350 al mondo mentre adesso sono al n. 9 e n.52. – ricorda Staiano – Cosa aggiungere se non descrivere di avere la consapevolezza che a parte portare in alto il nome di Capri, Capri porta loro fortuna e successi, come per tutti gli altri testimonial che hanno raggiunto i vertici sempre quando erano sotto l’egida di Capri Watch”.
“Con Matteo si susseguono sempre, una dietro l’altra, emozioni e soddisfazioni intensissime – esulta Staiano – È un sogno ad occhi aperti: il mio sogno! Ma anche il sogno di Matteo, dei suoi cari, e di tutta l’Italia del tennis”.
L’imprenditore caprese ripercorre con la memoria le immagini delle prime vittorie di Berrettini nel circuito maggiore: “Ricordo i primi challenger vinti, poi il primo ATP 250 su terra rossa nel 2018, poi quest’anno altri ATP 250 vinti sul veloce e su erba, superficie dove ha vinto tutti gli incontri senza perdere un set e senza concedere nemmeno un break. E’ storia recente, infine, il magico match contro Sua eminenza Roger Federer sul Centrale di Wimbledon negli ottavi dello Slam londinese dove l’emozione fu così forte da fargli riuscire a fare ben poco oltre a ringraziare il Maestro svizzero per la lezione impartita.
E poi sono venuti gli US Open, con 5 vittorie di seguito, travolgendo tutti, compreso il francese Gael Monfils che gli ha dato filo da torcere fino al tie break finale del quinto set per una vittoria rocambolesca le cui tensioni si sono sciolte in un meraviglioso ed affettuoso abbraccio tra i due. Qui in semifinale Berrettini si è ritrovato al cospetto di un massiccio ed inespugnabile Rafa Nadal contro cui ha giocato alla pari almeno per i primi 2 set prima di cedere al super campione. E così, torneo dopo torneo, sono arrivate le conferme: semifinale a Shangai, semifinale a Vienna ed ora tocca a Parigi. Rush finale per conquistarsi un posto, assegnato ai primi otto giocatori del mondo, al Master di Londra che si terrà a novembre e che farà brillare nuovamente la stella di Capri Watch, questa volta nel cielo di Londra”.