Sisma 2017, Legnini presenta il piano ricostruzione

Impegni precisi del Commissario per accelerare affrontando i nodi dei condoni

“Sono qui prima di tutto per assolvere a un dovere di informazione, tanto più all’inizio di un mandato di grande responsabilità, come quello che mi è stato conferito dal Governo, ma anche per esercitare un dovere di ascolto, che naturalmente non si esaurisce nella giornata di oggi”. Con queste parole il Commissario straordinario per la ricostruzione post sisma dell’isola di Ischia, Giovanni Legnini, ha aperto ieri un’assemblea pubblica gremita, nella Sala Convegni del Grand Hotel Terme di Augusto a Lacco Ameno (NA), spiegando le motivazioni che lo hanno spinto a organizzare un primo incontro aperto ai cittadini e agli imprenditori coinvolti dal terremoto del 2017.

All’incontro, hanno preso parte anche il Vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, e i sindaci di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, di Forio, Francesco Del Deo, e di Lacco Ameno, Giacomo Pascale.
Il Commissario ha illustrato le iniziative già assunte e che saranno concretizzate in atti definitivi, nelle prossime settimane, per semplificare e accelerare la ricostruzione privata e pubblica sull’Isola. I nodi che, più di altri, hanno ostacolato il decollo della ricostruzione riguardano i condoni, le procedure amministrative lente e farraginose e il Piano di Ricostruzione. A tale proposito, Legnini ha annunciato: “Oggi abbiamo ricevuto la disponibilità della Sovrintendenza a concludere a breve un accordo, che vede coinvolti anche i Sindaci e la Regione, utile a stabilire un iter più efficace per la definizione delle pratiche di condono. Inoltre, entro qualche settimana, sarà pronta l’ordinanza per una forte semplificazione della ricostruzione privata. Infine, il Vicepresidente Bonavitacola, che ringrazio insieme all’assessore Discepolo, ha assunto l’impegno di predisporre il Piano di Ricostruzione di competenza della Regione, entro il prossimo mese di agosto”.

Si tratta di tre fondamentali atti destinati a determinare un cambio di passo necessario dopo cinque anni dal disastroso evento sismico. Saranno, infine, determinate con i sindaci tre ordinanze speciali in deroga per ciascuno dei tre Comuni, per accelerare la ricostruzione pubblica e quella delle chiese. “Mi auguro – ha concluso Legnini – che con tali decisioni si possa ricreare la fiducia dei cittadini nella possibilità di ricostruire in tempi ragionevoli, in sicurezza e nel rispetto del bellissimo ambiente naturale dell’isola. Affinché ciò avvenga occorre che ciascuno degli attori coinvolti, pubblici e privati, esercitino fino in fondo la loro responsabilità, perché la ricostruzione non può essere calata dall’alto, in quanto è un’opera polifonica, affidata alle istituzioni pubbliche, a partire da quelle locali, ai progettisti e alle imprese”.