di Marco Martone
Il Napoli ha due squadre, ugualmente competitive, con due inamovibili (Insigne e Koulibaly) e un gruppo intercambiabile che consente di mantenere alto il livello tecnico, indipendentemente dalle scelte del tecnico. È questo il dato più evidente che emerge dalla sfida stravinta contro il Parma e che Carlo Ancelotti ha deciso di giocare cambiando, di fatto, nove undicesimi della formazione che aveva vinto a Torino domenica scorsa.
Un turnover che qualcuno aveva definito eccessivo nell’immediata vigilia della gara, quegli stessi censori del metodo Sarri, che invece preferiva puntare quasi esclusivamente sullo stesso, ristretto, numero di elementi. Ma Carletto, che evidentemente la sa lunga, va per fortuna avanti per la sua strada e coerentemente con quanto dichiarato in sede di ritiro, a Dimaro, alterna uomini e schemi, di partita in partita.
E i risultati, per ora, con buona pace dei soliti critici di professione, gli stanno dando ragione. Contro i ducali non c’è mai stata partita. Il gol di Insigne, dopo una manciata di minuti, ha spento le velleità degli ospiti, spariti dal campo. Il Napoli ha avuto il solo torto di sprecare troppe palle gol e di chiudere col minimo vantaggio un primo tempo che avrebbe potuto e dovuto terminare con un punteggio molto più ampio.
E invece un pizzico di leziosismo e qualche tocco di troppo, ha consentito a Sepe di chiudere la prima frazione di gioco con un solo gol al passivo. Nella ripresa è arrivato il 2-0 di Milik e un’altra serie di occasioni clamorose per poter dilagare, fino al 3-0 dello stesso polacco. Bene la fase difensiva, al netto della pochezza del Parma e bene l’esordio di Malcuit, tra i migliori in campo. Adesso c’è la Juve, sabato, per una sfida che non può valere lo scudetto ma che certo qualche indicazione la potrà dare. Impossibile prevedere le scelte di Ancelotti, che potrebbe rilanciare Martens dal primo minuto e che riproporrà, certamente Albiol e Hysaj in difesa. In porta dovrebbe rientrare Ospina. Ma non sono escluse sorprese. A parte quei due… inamovibili!