Turismo, il grido d’allarme degli imprenditori

Per il Direttivo insufficienti gli interventi previsti nel Patto per la Campania

Per promuovere il turismo occorrono una strategia istituzionale strutturata e interventi puntuali, elementi al momento del tutto assenti. A sostenerlo è il Consiglio Direttivo della Sezione Turismo dell’Unione Industriali di Napoli, presieduta da Giancarlo Carriero. L’Agenzia Regionale per il Turismo, che dovrebbe svolgere la promozione del turismo e dei beni culturali, non è ancora operativa. Il trend finalmente positivo delle presenze nelle imprese alberghiere – sottolineano gli imprenditori del comparto, riuniti a Ischia – va ascritto alla favorevole congiuntura internazionale, che ha penalizzato altre città d’arte per motivi di sicurezza e ordine pubblico. La definizione di una strategia di sviluppo organica è l’unica strada percorribile per assicurare alla crescita recente dei flussi turistici stabilità e continuità nel tempo. La Sezione Turismo dell’Unione, d’intesa con gli altri livelli di rappresentanza di Confindustria, intende avviare un dibattito, immediatamente dopo le elezioni amministrative del prossimo 5 giugno, sugli strumenti per le imprese previsti sia sul Pon Cultura sia sul Por Campania Fesr 2014/2020, per renderli più aderenti alle esigenze della filiera turistica.