Un fantastico Napoli di Champions, il Benfica travolto 4-2 al San Paolo

Mertens, Hamsik e Milik affondano i portoghesi che nel finale fanno due gol

di Marco Martone

Un Napoli bellissimo, devastante, impeccabile e spettacolare. Al netto delle amnesie mentali degli ultimi venti minuti di gioco, che hanno parzialmente rimesso in partita il Benfica, la squadra di Sarri ha dato all’Europa intera una dimostrazione di come si gioca una partita di calcio. La magica notte del San Paolo, finalmente gremito di spettatori, ha messo in mostra un gruppo unito (come dimostra la corsa di Insigne verso il “rivale” Mertens dopo il 2-0 del Belga), determinato e compatto. Il Napoli ha giocato da grande squadra, soffrendo nei primi minuti per poi conquistare campo, fino a imporre il proprio gioco e la propria superiorità a un avversario che risultava imbattuto e vincente da decine di partite in trasferta. Gli azzurri sono partiti subito con il piede sull’acceleratore, con Milik vicino al gol dopo 26 secondi! Poi i due grossi spaventi, con il salvataggio di Hysaj sulla linea e la grande parata di Reina sul tiro di Mitroglou, che ha sfruttato un cross dalla sinistra favorito dall’infortunio ad Albiol. L’uscita del centrale spagnolo ha costretto Sarri a inserire Maksimovic, alla sua prima con il Napoli. Un esordio positivo per l’ex del Torino, che solo nel finale è apparso un po’ imballato e lento nella corsa. La rete di Hamsik al 19esimo, su angolo di Ghoulam, ha rotto gli equilibri. A quel punto i portoghesi sono usciti dal match e il Napoli è diventato assoluto protagonista della serata. Nella ripresa sono arrivati in rapida sequenza, la punizione di Mertens, il rigore di Milik e la stoccata del belga per un 4-0 che sembrava aver messo in ghiaccio la partita. Gli azzurri, invece, dopo aver fallito con Milik un facile 5-0, sono andati in bambola, perdendo di concentrazione e tenuta mentale. Sono arrivati prima l’errore di Jorginho e poi la disattenzione tra Koulibaly e Ghoulam, che hanno consentito al Benfica di segnare due gol. Un peccato veniale, che ha fatto arrabbiare Sarri, ma che non può svilire una serata trionfale, di grande calcio che proietta il Napoli, grazie anche al pareggio tra Besiktas e Dinamo Kiev, verso gli Ottavi di Champions.