Un milione di tappi per ricordare il Principe della Risata

Al Renaissance Naples Hotel Mediterraneo c’è Totò/Tappost

Dieci opere dell’eclettico artista Luigi Masecchia per il Maggio dei Monumenti 2017.

Il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo con la mostra Totò Tappost che rientra nel programma ufficiale delle iniziative del Comune e nel circuito di Wine & The City, rende omaggio all’indimenticato Antonio de Curtis (Totò) a cinquant’anni dalla sua scomparsa.

E così dall’11 maggio al 30 giugno nella hall dell’hotel (ingresso libero, via Ponte di Tappia, 25) protagonisti oltre un milione di coloratissimi tappi del progetto Tappost, basato sul concetto di up-cycling ovvero sul riuso dei tappi di metallo, per un’esposizione che lega cultura e integrazione, buon bere e creatività. I tappi, infatti, sono lavorati da giovani diversamente abili o che vivono in situazioni di disagio e dallo stesso Masecchia che poi li utilizza per i suoi lavori artistici. 

Tema delle particolari opere è Totò, a cui è dedicato il Maggio dei Monumenti 2017, con la sua inconfondibile e inimitabile mimica facciale. Al vernissage (giovedì 11 maggio alle ore 18) interverrà l’artista con l’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, Nino Daniele. 

BIOGRAFIA

Luigi Masecchia napoletano, classe 1975, diplomato nel ‘94 all’Istituto d’Arte Boccioni di Napoli, ha collaborato presso importanti studi e non solo napoletani, facendosi notare nell’ambiente creativo e pubblicitario per lo stile apparentemente minimale, ma sempre improntato alla ricerca dei colori più adatti, per comunicare in maniera produttiva ed adeguata. Nel 1996 fonda lo studio d’arte “Affari Creativi”. Nonostante le numerose trasferte che hanno contribuito alla sua crescita professionale e hanno influenzato il suo modo di fare arte, Masecchia è rimasto profondamente legato alla sua terra d’origine dove torna nel 2008 per stabilirsi in maniera definitiva. Sempre alla ricerca dell’innovazione e del “mai scontato” nel 2013 nasce Tappost. Ha esposto a: Napoli, Palazzo Serra di Cassano e Pan, Firenze, Palermo, Salerno e Barcellona.